Nel conflitto in Yemen hanno perso la vita oltre 10mila persone
Ad aggiornare il pesante bilancio delle vittime è l'Onu che descrive quella yemenita come una delle crisi umanitarie più gravi
Secondo le Nazioni Uniti il bilancio delle vittime del conflitto civile in Yemen ha superato la soglia dei 10mila.
La guerra nel paese sudoccidentale della penisola arabica, il più povero tra gli stati arabi, si è acuita dopo l’intervento nel marzo del 2015 di una coalizione guidata dall’Arabia Saudita a sostegno del governo di Abd Rabbu Mansour Hadi contro i ribelli sciiti houti, che controllano la capitale Sanaa.
Il coordinatore umanitario Onu per lo Yemen, Jamie McGoldrick ha dichiarato che da quando sono intervenute le forze della coalizione “si stima che oltre 10mila persone siano rimaste uccise e quasi 40mila ferite”.
Ma ha anche aggiunto che il conflitto ha causato una grave crisi umanitaria e che milioni di persone soffrono la fame: “Ci sono sette milioni di persone che non sanno quando sarà la prossima volta che faranno un pasto”.
Intanto, l’inviato speciale dell’Onu per lo Yemen Ismail Ould Cheikh Ahmed ha incontrato lunedì 16 gennaio 2017 ad Aden il presidente Hadi nella speranza di ravvivare il processo di pace.
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