Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:15
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Condannati a morte in Iran

Immagine di copertina

Un uomo è stato impiccato per eresia e una donna deve negare di essere stata stuprata se vuole essere risparmiata

Il 37enne iraniano Mohsen Amir-Aslani è stato impiccato la scorsa settimana dopo essere stato giudicato colpevole di eresia e di avere insultato il profeta Giona.

Amir-Aslani era stato arrestato nove anni fa e secondo alcuni attivisti per i diritti umani ciò era avvenuto a causa delle sessioni di lettura del Corano da lui organizzate, dove offriva la sua personale interpretazione del libro sacro dell’Islam.

Tuttavia, le autorità iraniane negano che l’esecuzione sia legata a ragioni religiose. Dietro all’arresto di Amir-Aslani, secondo loro, ci sarebbero rapporti sessuali illegittimi avvenuti tra lui e le persone che partecipavano ai suoi incontri.

Non è tutt’ora chiaro se l’uomo avesse il permesso di svolgere queste sessioni di lettura coranica.

Sempre in Iran, ieri, è stata rinviata di dieci giorni la condanna a morte della 26enne Reyhaneh Jabbari, accusata di avere ucciso sette anni fa Morteza Abdolali Sarbandi, l’uomo che secondo quanto ha dichiarato la ragazza stava cercando di stuprarla.

La donna ha confessato di avere accoltellato la vittima, ma ora i genitori dell’uomo vogliono che Reyhaneh Jabbari dichiari anche di non aver subito alcuno stupro, e che solo in quel caso potranno prendere in considerazione il perdono.

Lo ha riferito la madre della ragazza iraniana condannata a morte, la quale dice di aver parlato con i genitori dell’uomo ucciso.

Se Reyhaneh Jabbari negasse di essere stata stuprata potrebbe venire risparmiata. In base alle leggi iraniane, la famiglia della vittima ha l’ultima parola sull’esecuzione di una condanna a morte e, se perdona il condannato, può evitare che venga ucciso.

“Ma come possiamo soddisfare una richiesta simile? – si chiede la madre di Reyhaneh – Come possiamo dire una falsità del genere? È contro i principi di mia figlia. Ci si chiede di dire una cosa non vera. Siamo distrutti, mia figlia è affranta e depressa”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa