L’Iran ha condannato un cittadino statunitense a 10 anni di carcere per spionaggio
Un tribunale in Iran ha condannato una persona con cittadinanza americana a dieci anni di carcere con l’accusa di spionaggio.
A riferirlo è stata l’agenzia di stampa Reuters che cita fonti giudiziarie locali.
Il portavoce del tribunale non ha fornito dettagli circa l’identità della persona condannata (né ha rivelato quando sia stata emessa la sentenza), ma ha dichiarato che è in possesso di doppia nazionalità, degli Stati Uniti e della Cina.
“Questa persona che stava raccogliendo informazioni ed era direttamente guidata dagli Stati Uniti d’America, è stata condannata a 10 anni di carcere, ma non sarà concesso appello alla sentenza”, ha dichiarato il portavoce governativo Gholamhossein Mohseni Ejei alla televisione statale iraniana.
Non è stato possibile confermare se si tratti di Nizar Zakka, un cittadino libanese con residenza permanente negli Stati Uniti che nel settembre 2016 fu condannato a 10 anni di carcere e a una pena pecuniaria di 4,2 milioni di dollari dopo essere stato dichiarato colpevole di attività sovversive.
Diversi altri cittadini iraniani in possesso della doppia cittadinanza, in particolare di Stati Uniti, Regno Unito, Austria, Canada e Francia sono detenuti in Iran con accuse che vanno dallo spionaggio alla collaborazione con governi ostili.
Secondo l’agenzia di stampa AFP, il governo degli Stati Uniti ha chiesto a Teheran di liberare immediatamente tutti i cittadini statunitensi detenuti nelle carceri iraniane.
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