Dall’inizio del 2016 i migranti in Germania hanno commesso 69mila crimini
Un report della polizia federale tedesca ha comunque sottolineato che, alla luce dei dati raccolti, la maggior parte di loro non commette crimini
Un report della Bundskriminalamt, la polizia federale tedesca, ha reso noto che nei primi tre mesi del 2016 i migranti in Germania hanno commesso o hanno tentato di commettere circa 69mila crimini.
Negli scorsi mesi c’è stato un afflusso record di migranti in Germania: solo nel 2015 sono arrivate più di un milione di persone.
Il report sottolinea anche che, alla luce di questi dati, la grande maggioranza dei migranti non commette alcun crimine.
In termini relativi, i più propensi a violare la legge sono maghrebini, georgiani e serbi. In numeri assoluti, la maggior parte dei reati è stata commessa dai più grandi gruppi etnici di richiedenti asilo: siriani, afghani e iracheni.
Il 29,2 per cento dei crimini sono furti, il 28,3 per cento sono violazioni di proprietà e contraffazioni. I crimini a sfondo sessuale costituiscono l’1,1 per cento del totale. In generale, i crimini sono diminuiti del 18 per cento da gennaio a marzo.
Lo scorso capodanno, centinaia di donne sono state molestate a Colonia da sospetti migranti nordafricani e arabi. Il grave episodio ha scatenato un’ondata di proteste e ostilità nei confronti degli extracomunitari in tutto il paese.