Ecco perché alcuni di noi non hanno una vera vocazione nella vita
Difficilmente ammettiamo di volerci occupare di diverse attività in contemporanea nella nostra vita, ma siamo costretti a doverne scegliere una sola
A chi non è mai stata fatta almeno una volta la domanda: “Che cosa vuoi fare nella vita?”. E a quanti, negli anni, questa domanda non ha fatto altro che trasmettere ansia?
Emilie Wapnick, artista e scrittrice statunitense, lo ha chiesto al pubblico durante la sua Ted conference. Quando glielo hanno chiesto nel corso della sua vita, il problema – raccont – non era che non avesse particolari interessi, ma che ne avesse più di uno.
Durante il liceo, Wapnick adorava l’inglese e la matematica, programmava siti internet e suonava la chitarra in una band punk.
Con il passare del tempo, la scrittrice ha sviluppato altri interessi, che ha voluto approfondire fino a quando questa o quella attività non risultava troppo noiosa da portare avanti. E così cambiava, e passava a qualcosa di nuovo.
Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come
Wapnick pensò che il problema non fosse la noia, ma lei stessa. Forse il non riuscire a portare avanti una stessa cosa, senza dover subito cambiare per iniziarne una completamente nuova, era sbagliato.
La ragazza si chiese se non avesse paura del compromesso, se si stesse autosabotando e se non avrebbe mai raggiunto il successo.
Comprendere chi vogliamo diventare da adulti è un processo complicato. Il problema è che sin da quando siamo bambini ci viene chiesto che cosa vogliamo essere da grandi.
La risposta possibile è solamente una: un lavoro specifico. Difficilmente ammettiamo di volerci occupare di diverse attività in contemporanea nella nostra vita, ma siamo costretti a doverne scegliere una sola.
Crediamo di avere un destino, una missione da adempiere nella vita, una professione che ci rappresenta e che dobbiamo riuscire a svolgere a tutti i costi. Una sola cosa alla quale dedicare tutta la nostra vita. Non è cosi. Ecco perché:
— LEGGI ANCHE: Se hai meno di 40 anni, dovresti seriamente vedere questo video