Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:49
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Libia, un colpo di mortaio ferisce 3 persone a Tripoli. I media: “puntava ad ambasciata italiana”

Immagine di copertina

Le vittime sono tre civili. Secondo il portavoce del servizio di soccorso e urgenze, nel lancio del razzo non risulta coinvolto il personale dell’ambasciata italiana

Un razzo ha colpito questa mattina, sabato 1 settembre, l’hotel Al Waddan, nel centro di Tripoli, a poche centinaia di metri dalla sede dell’ambasciata d’Italia.

Tre civili sono rimasti feriti. Nel lancio del razzo non risulta coinvolto il personale dell’ambasciata italiana.

Il razzo era “diretto contro l’ambasciata italiana a Tripoli”, secondo quanto riferisce la stampa libica, in particolare il quotidiano Libya Times, che cita il giornalista  Jamal al-Kafali, che lavora per l’ambasciata libica a Tunisi.

Al-Kafali ha pubblicato le foto di quanto accaduto sulla sua pagina Facebook.

“Un colpo di mortaio si è abbattuto sull’hotel Al-Waddan provocando tre feriti fra i civili dopo la violazione del cessate il fuoco”, ha detto il portavoce del servizio di soccorso e urgenze, Osama Ali.

Il portavoce ha affermato che “un bombardamento di razzi indiscriminato e sporadico contro diverse aree prosegue da sabato mattina”. Secondo le autorità locali, almeno 16 razzi sono caduti nei quartieri di Arada, Girgarish, Ghoat Shaal, Siyahia, Wadi Rabea, Furnaj, Sug Juma e Mitiga.

Ignota l’identità degli autori: secondo il quotidiano, “mentre molti incolpano le milizie Kani di Tarhouna (anche note come la “Settima Brigata”) di stanza nel distretto meridionale di Tripoli di Qasr bin Ghashir, altri chiamano in causa le milizie con sede nella caserma di Hamzah che si trova in una zona nella parte occidentale di Tripoli conosciuta come “la strada dell’aeroporto”.

lI bilancio delle vittime degli scontri tra milizie rivali, iniziati lunedì 26 agosto, ha superato i 30 morti e il centinaio di feriti. Solo nella giornata di giovedì 30 agosto, almeno due persone sono rimaste uccise e nove sono state ferite.

Venerdì 31 agosto, il gruppo armato libico della Settima brigata, una milizia formalmente dipendente dal Governo di Accordo Nazionale ma di fatto autonoma, ha affermato di avere il controllo dell’area intorno all’aeroporto internazionale della capitale.

Secondo una fonte militare vicina al gruppo armato, citata dall’emittente locale al-Ahrar TV, i miliziani hanno “occupato ampie zone dell’altopiano” agricolo a sud della capitale libica e l’area di Khallet al-Furjan. La notizia non è stata confermata da fonti indipendenti.

Giovedì 30 agosto, il governo di al-Sarraj aveva dichiarato di avere raggiunto un accordo per il cessate il fuoco ma la Settima brigata ha negato la firma di qualsiasi accordo stretto per fermare i combattimenti.

Medici senza frontiere ha fatto sapere che i combattimenti hanno messo in pericolo la vita dei residenti locali e di quasi 8mila tra rifugiati, richiedenti asilo e migranti rimasti intrappolati nell’area degli scontri.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Esteri / Donald Trump vuole il controllo della Groenlandia e del Canale di Panama
Esteri / Paesi Bassi: 5 condannati per gli scontri di Amsterdam con i tifosi israeliani del Maccabi Tel Aviv
Esteri / Mi manda Donald Trump: ecco chi è Tilman Fertitta, nominato prossimo ambasciatore Usa in Italia
Esteri / Raid di Israele a Gaza City: ucciso un operatore della Protezione civile. Almeno 45.338 morti nella Striscia dal 7 ottobre 2023. Qatar: "I colloqui per la tregua continuano". Tel Aviv chiede una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza Onu per condannare gli attacchi Houthi. Il ministro della Difesa Katz: "Prenderemo di mira i leader del gruppo in Yemen". Il governo Netanyahu ordina altri missili
Esteri / La battaglia dell’Antitrust a Google sul caso Chrome
Esteri / Guerra in Ucraina, Donald Trump: “Vladimir Putin vuole un incontro il prima possibile”. Ma Mosca frena
Esteri / Gaza: oltre 45.300 morti dal 7 ottobre 2023. Al-Jazeera: “Altre 14 vittime nei raid odierni di Israele". Israele, attentato contro un soldato a Gerusalemme: ferito l'aggressore. Libano: il premier Mikati visita le postazioni militari nel sud. Siria: il leader di Hts riceve a Damasco il ministro degli Esteri giordano Safadi