Un clochard è sparito dopo aver trovato 300mila euro all’aeroporto di Parigi
Il senza fissa dimora stava rovistando nei secchi della spazzatura all'aeroporto di Roissy-Charles de Gaulle a Parigi quando ha aperto per caso la porta della stanza che custodiva due sacchi di banconote
Un clochard è diventato improvvisamente ricco nel pomeriggio dello scorso 8 dicembre quando è riuscito a mettere le mani sopra due sacchi contenenti 300mila euro in contanti.
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L’uomo si trovava nel terminal 2F dell’aeroporto di Roissy-Charles de Gaulle a Parigi quando, mentre rovistava tra i cassonetti della spazzatura, ha aperto per caso una porta su cui si era appoggiato di spalle.
Incuriosito, il senzatetto è entrato nella stanza per uscirne pochi minuti dopo con i due grandi sacchi contenenti il bottino. Dopo essersi assicurato che nessuno lo avesse visto, si è allontanato velocemente dal luogo del furto.
L’uomo, un europeo che dovrebbe avere intorno ai 50 anni, ha fatto perdere le sue tracce subito dopo il fortunatissimo colpo. La sua impresa è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza piazzate davanti ai locali della società portavalori Loomis attiva all’interno dell’aeroporto parigino.
Le indagini sono adesso in mano agli agenti della polizia giudiziaria Seine-Saint-Denis, che stanno interrogando una serie di sospetti che si aggirano di solito nei locali dello scalo della capitale francese.
Al momento sono stati fatti pochi progressi e le immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso rappresentano l’unico indizio del fortunatissimo colpo del clochard che, come si vede nel filmato, sembra essere il più sorpreso di tutti per l’inatteso colpo da 300mila euro.
Una fonte di “Le Parisien” che sta collaborando alle indagini ha detto che i poliziotti che lavorano all’aeroporto di Roissy-Charles de Gaulle conoscono tutti i clochard che dormono nella struttura: “Sono tra le 50 e le 100 persone che si aggirano nello scalo, rovistando tra i bidoni della spazzatura. Il principale sospetto non si vede da qualche giorno: probabilmente adesso può permettersi di non vivere di espedienti”.