I livelli di gas serra toccano un nuovo record
A venti giorni dal summit internazionale di Parigi sul clima, sono emersi nuovi allarmanti dati sull'inquinamento dell'ambiente
Dal 30 novembre all’11 dicembre 2015 i leader di 70 Paesi in tutto il mondo si riuniranno a Parigi per discutere della situazione ambientale e raggiungere un accordo sulla riduzione delle emissioni di gas serra.
Con l’avvicinarsi dell’appuntamento internazionale sul clima, sono stati pubblicati diversi report che attestano la situazione globale.
L’Organizzazione metereologica mondiale (Omm) ha lanciato l’allarme annunciando che le concentrazioni di gas serra nell’atmosfera hanno toccato un nuovo record nel 2014.
Secondo l’agenzia delle Nazioni Unite, dall’inizio dell’industrializzazione, la quantità di CO2 nell’aria è aumentata del 43 per cento e del 36 per cento solo negli ultimi 25 anni.
Il segretario generale della Omm Michel Jarraud ha spiegato come questo dato si ripercuoterà sui cambiamenti climatici: “Avremo temperature via via più alte ed eventi climatici come ondate di calore, inondazioni, scioglimento dei ghiacciai e l’innalzamento del livello del mare”, tra le altre cose.
La Banca mondiale ha messo in guardia l’opinione pubblica affermando che se eventi simili continueranno a verificarsi, 100 milioni di persone al mondo cadranno nell’estrema povertà a causa di disastri naturali, impossibilità di coltivare i terreni e aumento esponenziale del prezzo del cibo.
Al momento, 702 milioni di persone vivono in condizioni di povertà estrema, ossia il 9,6 per cento della popolazione globale.
Intanto, nel weekend del 7 e l’8 novembre, alcune città del nordest della Cina hanno toccato picchi di smog 40 volte superiori rispetto al limite imposto dall’Organizzazione mondiale della sanità, la cifra più alta mai registrata.