La classifica dei paesi più e meno costosi al mondo
Un sito ha usato dati relativi al costo delle spese quotidiane e agli affitti per confrontare i paesi del mondo in base alla loro accessibilità a livello economico
Il sito MoveHub, che si occupa di dare consigli a chi voglia trasferirsi all’estero, ha recentemente realizzato uno studio con lo scopo di capire in quali paesi del mondo il costo della vita sia più alto.
Lo studio ha utilizzato dati del Consumer Price Index (CPI), il più grande database al mondo per quanto riguarda dati forniti da cittadini comuni a proposito di città e paesi.
In particolare, è stata presa come punto di riferimento la città di New York, di cui è noto l’alto costo degli immobili e delle spese quotidiane, e le è stato attribuito un punteggio pari a 100, in base al quale i paesi del mondo sono stati confrontati.
La classifica è basata sui prezzi dei beni alimentari, dei trasporti, dei ristoranti, dei servizi e degli affitti.
Secondo questa premessa, i paesi che ottengono un punteggio superiore a 100 saranno più costosi di New York, e tutti gli altri avranno un costo della vita più accessibile: un paese che abbia un indice di 70, dunque, sarà il 30 per cento meno costoso di New York.
Ecco quindi i paesi che, unendo il costo delle spese quotidiane e degli affitti, secondo la classifica di MoveHub risultano i più costosi al mondo. Nelle colonne vicine, consultabili sul sito che ha realizzato la lista, i valori relativi al costo della vita senza affitti, agli affitti da soli, al costo delle spese alimentari, dei ristoranti e il valore degli stipendi locali rispetto a New York:
Qui sotto, invece, alcune infografiche che ripropongono visivamente gli stessi dati:
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