Cinque soldati sono morti per un attacco dei talebani in Pakistan
L'incursione è avvenuta la sera del 5 marzo, anche dieci miliziani tra le vittime. I vertici dell'esercito invocano maggiore controllo dei confini con l'Afghanistan
Il 5 marzo cinque soldati sono morti dopo un’incursione talebana nei presidi militari di confine nel distretto di Mohmand Agency, in Pakistan. La notizia è stata diffusa dal Servizio di pubbliche relazioni dell’esercito pachistano (Ispr).
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I talebani del gruppo Jamaat-ul-Ahrar hanno rivendicato l’attentato che sarebbe parte dell’operazione Ghazi. Gli attentatori erano combattenti afghani e hanno tentato di attaccare tre check-point.
“L’effettiva presenza, la vigilanza e la reazione dei soldati hanno respinto il tentato attacco terroristico”, ha scritto l’Ispr in una nota.
Nell’episodio sarebbero morti anche dieci combattenti talebani. Il generale Qamar Jawed Bajwa, capo dell’esercito pachistano, ha espresso soddisfazione per la pronta risposta dei suoi militari, ma ha invocato una maggiore presenza dell’esercito sul confine con l’Afghanistan dove la minaccia terroristica è continua.
Il Pakistan ha interpellato anche il governo afghano per un maggiore controllo sul movimento dei terroristi. La collaborazione tra i due paesi è considerata fondamentale per evitare ingressi illegali nel territorio pachistano.
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