5 arresti in Belgio per un incendio al laboratorio di criminologia
Al momento le autorità hanno escluso la pista terroristica e non hanno confermato se sia trattata di una bomba o meno. Nessuna vittima ma solo gravi danni all'edificio
Lunedì 29 agosto, cinque persone sono state arrestate dalla polizia belga in quanto legate all’incendio scoppiato nella notte presso i laboratori dell’Istituto nazionale di criminologia di Bruxelles, in Belgio.
Lo hanno reso noto i funzionari di polizia. Dietro questo gesto ci sarebbe, secondo le autorità, la volontà dei responsabili di distruggere delle prove forensi.
Le cinque persone sono state arrestate nei pressi del laboratori subito dopo che è stato segnalato l’incendio, ha precisato la portavoce del procuratore belga, Ine Van Wymersch in conferenza stampa.
Van Wymersch ha descritto la dinamica dell’accaduto nel corso della conferenza stampa, raccontando che un pick up avrebbe dapprima speronato la recinzione dell’edificio. A ciò sarebbe seguita una forte esplosione, causando infine l’incendio di grandi dimensione che ha devastato il laboratorio di criminologia alle 2 del mattino (ora locale).
La grande esplosione è stata subito segnalata alle autorità, ma queste non hanno ancora confermato se si sia trattato di una bomba o meno. La portavoce ha inoltre sottolineato che il probabile obiettivo dei piromani fosse quello di distruggere “diversi file” conservati nel laboratorio.
Alcuni residenti hanno raccontato che l’incendio sarebbe scaturito dall’utilizzo di materiale combustibile, piuttosto che da una bomba.
Nel corso della notte, circa 30 vigili del fuoco hanno aiutato a spegnere l’incendio appiccato all’Istituto nazionale di criminologia che ha causato danni significativi, ma non ci sono state vittime.
L’istituto indipendente legato al corpo di giustizia federale del Belgio preso di mira si trova nel quartiere di Neder-Over-Heembeek a nord di Bruxelles.
Tuttavia, il livello di allarme terrorismo nel paese rimane elevato, dopo gli attacchi terroristici del marzo scorso che colpirono l’aeroporto e la metropolitana di Bruxelles. L’azione che causò la morte di 32 persone fu rivendicata dall’Isis.