Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:31
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Cina ha installato una batteria di missili in un’isola contesa del Mar Cinese Meridionale

Immagine di copertina

Gli Stati Uniti e altri paesi del sudest asiatico sono preoccupati per le tensioni nella regione

Il governo cinese ha installato missili terra-aria su una delle isole contestate nel Mar Cinese meridionale. Le immagini satellitari confermano la presenza di due batterie lanciamissili e di un sistema radar su Woody Island.

La tensione, già alta nella regione, potrebbe dunque farsi ancora più pesante. Un’immagine del 14 febbraio ha mostrato la presenza della batteria, mentre la stessa zona sembrava essere vuota in un’immagine del 3 febbraio.

Secondo Fox News che ha diffuso le immagini, il sistema di difesa avrebbe una portata di 200 chilometri.

Nella disputa del Mar Cinese Meridionale sono coinvolti gli Stati Uniti e altri alleati regionali.

Il ministro degli esteri cinese, Wang Yi, non ha negato l’installazione dei missili, sostenendo che in base al diritto internazionale la Cina può farlo a scopo di difesa. 

Intanto in California il presidente statunitense Barack Obama sta ospitando un summit dei paesi del sudest asiatico. Molti di questi stati avanzano pretese sul Mar Cinese Meridionale tra cui la Malesia, i Brunei, il Vietnam e le Filippine.

La Cina, che ha il controllo di Woody Island dal 1974, rivendica la maggior parte dell’area, dove si pensa ci possano essere importanti giacimenti di petrolio e gas. 

Durante il summit, Barack Obama ha detto che la libertà di navigazione e il commercio non possono essere ostacolati. “Gli Stati Uniti continueranno a sorvolare e navigare ovunque il diritto internazionale lo consenta, e sosterremo il diritto di altri paesi a fare altrettanto”. 

Il premier vietnamita, Nguyen Tan Dung, spaventato all’idea che Pechino possa abbattere i suoi aerei, ha chiesto a Washington di giocare un ruolo chiave nella smilitarizzazione del Mar Cinese Meridionale e di “fare la voce forte” per fermare le mire espansionistiche militari della Cina. 

Credit: The Guardian

Ti potrebbe interessare
Esteri / Così le famiglie e i bambini in Ucraina combattono contro il generale inverno
Esteri / La Russia ancora contro Mattarella: “Le sue parole avranno conseguenze”
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Ti potrebbe interessare
Esteri / Così le famiglie e i bambini in Ucraina combattono contro il generale inverno
Esteri / La Russia ancora contro Mattarella: “Le sue parole avranno conseguenze”
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Esteri / Gaza: Hamas libererà gli ostaggi come previsto dall’accordo di tregua con Israele
Esteri / Germania, auto sulla folla a Monaco di Baviera: almeno 28 feriti
Esteri / Ucraina: Trump sente Putin e Zelensky e annuncia negoziati con la Russia. Ecco cosa si sono detti
Esteri / Haiti: le violenze sessuali contro i bambini sono aumentate del 1.000%
Esteri / Gaza, la tregua è a rischio: scambio di accuse tra Israele e Hamas. Netanyahu: “Pronti a riprendere i raid”
Esteri / Zelensky: “Pronto a uno scambio di territori con la Russia. Offro ricchi profitti alle aziende Usa”
Economia / Elon Musk vuole anche ChatGPT ma l’a.d. di OpenAI lo gela