Cina, bambina appena nata gettata in un cestino dei rifiuti dal padre: “Volevamo un maschio”
Cina, bambina gettata in un cestino dei rifiuti dal padre: “Volevamo un maschio”
In Cina, una bambina è stata gettata in un cestino dei rifiuti dal padre: arrestato, l’uomo si è giustificato affermando che lui e la moglie “volevano un maschio”. La vicenda è avvenuta lo scorso 29 luglio a Dongguan, una città nella provincia del Guangdong, in Cina. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, la notte del 29 luglio 2020, la 21enne Li ha dato alla luce una bambina, il cui padre è risultato essere il 24enne Zhang, in una casa in affitto. Subito dopo il parto, i due hanno deciso di abbandonare la piccola perché non era di sesso maschile così come volevano. Zhang, quindi, ha preso la piccola, che aveva ancora il cordone ombelicale attaccato, e l’ha abbandonata in un bidone della spazzatura in una via del distretto di Dazhou, a Dongguan.
La scena è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza della zona, che hanno permesso agli inquirenti di risalire all’uomo. Rintracciati entrambi i genitori, i due sono stati arrestati dalla polizia con l’accusa di abbandono di minore. I due hanno immediatamente confessato il crimine e ora sono in attesa del processo. Zhang è tuttora detenuto in carcere, mentre Li è stata rilasciata su cauzione.
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