Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:18
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Cina, babysitter killer uccide i bambini che doveva accudire e viene giustiziata

Immagine di copertina
Mo Huanjing. Credit: AFP

Mo Huanjing, nel 2016, aveva appiccato un incendio nell'appartamento della famiglia per cui lavorava

Una babysitter cinese è stata giustiziata dopo aver deliberatamente appiccato un incendio che ha provocato la morte di madre e dei suoi tre figli nella città di Hangzhou.

Mo Huanjing, 35 anni, era stata condannata a morte lo scorso febbraio. Aveva accumulato debiti di gioco, e il suo piano era diabolico: salvare la famiglia dall’incendio che lei stessa aveva appiccato e persuaderla così a prestarle i soldi di cui aveva bisogno.

Le cose però sono andate in modo molto diverso, e le fiamme hanno ucciso Zhu Xiaozhen e i suoi figli, di sei, nove e undici anni nell’appartamento al 18esimo piano in cui vivevano.

Lin Shengbin, marito e padre delle vittime, era fuori per lavoro al momento dell’incendio, nel giugno 2017. La bambinaia invece era fuggita dopo aver appiccato il fuoco con un accendino.

La notizia dell’esecuzione ha provocato molte reazioni su Weibo, l’equivalente cinese di Twitter: “Il diavolo in persona è stato finalmente giustiziato”, ha scritto un utente.

Il padre e marito delle vittime ha parlato di una “sentenza liberatoria”, condividendo sui social un’immagine della moglie e dei loro tre bambini.

Oltre 108mila utenti di Weibo hanno commentato il suo post, molti affermando di aver pianto e augurandogli di poter vivere in pace.

Il caso ha suscitato grande scalpore in Cina già dal giugno 2017, in parte a causa delle affermazioni secondo le quali i vigili del fuoco erano stati troppo lenti nell’intervento.

La vicenda ha anche sollevato un dibattito di natura “classista”: la classe media urbana cinese, infatti, in molti casi utilizza per le faccende domestiche lavoratori sottopagati provenienti dalle aree rurali del paese.

Il signor Lin, un imprenditore di successo, viveva in un appartamento da 3 milioni di dollari nel centro di Hangzhou, una ricca capitale tecnologica. La signora Mo, che aveva iniziato a lavorare come bambinaia per la famiglia nel 2016, era emigrata dalla provincia meridionale del Guangdong.

Subito dopo l’incendio, alcune persone avevano espresso comprensione per la donna, sostenendo che fosse sovraccaricata di debiti e mettendo l’accento sulle condizioni di sfruttamento a cui sono sottoposti i lavoratori delle classi più umili che vengono impiegati nelle abitazioni dell’alta borghesia urbana.

 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Lo spot della Coca Cola contro il boicottaggio a Israele che si è rivelato un boomerang
Esteri / A Doha riprendono i negoziati, il Qatar all'Iran: “Progressi, valutate se attaccare". Superati i 40mila morti nella Striscia
Esteri / Sabotaggi Nord Stream, Berlino spicca un mandato di cattura per un cittadino ucraino
Ti potrebbe interessare
Esteri / Lo spot della Coca Cola contro il boicottaggio a Israele che si è rivelato un boomerang
Esteri / A Doha riprendono i negoziati, il Qatar all'Iran: “Progressi, valutate se attaccare". Superati i 40mila morti nella Striscia
Esteri / Sabotaggi Nord Stream, Berlino spicca un mandato di cattura per un cittadino ucraino
Esteri / Khamenei: “Non dobbiamo piegarci alle richieste dei nemici”. Idf: “25 missili dal Libano verso il Nord di Israele”
Esteri / Avanza l’incursione ucraina in territorio russo. Putin: “Sono manovrati dall’Occidente. Così la pace si allontana”
Esteri / Musk dialoga con Trump su X ma la diretta ha problemi tecnici: bordate contro Harris e l'Ue. "Deporterò in migranti"
Esteri / Boato a Tel Aviv. Hamas: “Lanciato razzo sulla città”. Idf: “Caduto in mare”. Meloni sente Netanyahu: "Serve de-escalation e cessate il fuoco". L'Iran respinge gli appelli sulle minacce a Israele
Esteri / Pressing dei mediatori ma Hamas e Israele prendono tempo. Regno Unito, Francia e Germania all'Iran: "Non attacchi Israele"
Esteri / La Gen Z vuole cambiare il Kenya
Esteri / Abdullah Öcalan: il Mandela curdo dimenticato in una prigione turca nel silenzio della comunità internazionale