In Cina sempre più giovani diventano calvi. La causa? Lo stress da lavoro
Cina aumentano calvi stress lavoro | Lavorano molto, forse troppo. Studiano fino a tarda notte e sentono il peso delle responsabilità sulle proprie spalle: la carriera, la necessità di avere una professione adeguata, la ricerca di un compagno o di una compagna di vita. E, per questo, in Cina sempre più ragazzi perdono i capelli. Diventano calvi da giovani, anzi giovanissimi, già dagli anni dell’università a causa dello stress da lavoro.
Secondo uno studio condotto dal quotidiano China Youth Daily, un’indagine realizzata intervistando studenti di oltre seicento università, oltre la metà delle persone interpellate ha dichiarato di soffrire di alopecia e più del 60 per cento ha confessato di aver adottato una serie di misure per rallentarne gli effetti.
Come Yu, docente universitario trentenne, che ha iniziato a diventare calvo quando frequentava il secondo anno all’università: studiava molto per stare dietro il pesante carico di studi e seguiva una dieta povera a causa dei veloci ritmi giornalieri. Preoccupato che il suo aspetto avrebbe avuto ricadute sia sulla sua vita sentimentale sia su quella lavorativa, Yu ha speso circa 100mila yuan (quasi 14.925 dollari) per un trapianto di capelli, pagando 16 yuan a innesto. “L’intervento è costato quasi tutti i miei risparmi, ma ritengo ne valesse la pena perché ho riguadagnato la fiducia in me stesso e capelli più folti”.
E non è il solo in un paese dove, secondo l’Associazione cinese per la Promozione e l’Educazione in materia di Salute, oltre 250 milioni di persone soffrono di perdita dei capelli, e sono gli uomini in particolare che lamentano un’alopecia a stadio avanzato. Il problema riguarda i giovani cinesi, vale a dire le generazioni nate dopo gli anni Ottanta e Novanta che, come riportato da Tan Wenyong dell’Ospedale di Shenzhen presso la Southern Medical University, ammettono che la caduta dei capelli abbia influito sulla sicurezza in loro stessi.
Cina aumentano calvi stress lavoro | “La perdita giornaliera dei capelli è normale. Infatti, un individuo medio perde tra i 50 e i 100 capelli al giorno”, ha detto Jia Lijun dell’ospedale di medicina tradizionale cinese di Shenzhen. “Tuttavia, alcuni fattori possono accelerare l’alopecia tra i giovani e tra questi figurano lo stress, la mancanza di esercizio fisico e l’insonnia”. Si trova d’accordo anche l’esperta di medicina tradizionale cinese Jia, che sottolinea come l’ansia e le cattive abitudini alimentari possono condurre a squilibri ormonali e quindi a una calvizie precoce.
Se i capelli diminuiscono, aumentano invece gli introiti per l’industria dei capelli che da settore di nicchia è ormai diventata un’industria da diversi miliardi di yuan.
I dati diffusi dalla Commissione Sanitaria Nazionale cinese indicano che nel prossimo decennio il settore della salute dei capelli del paese asiatico crescerà del 260 per cento all’anno, mentre la spesa dei residenti urbani per prodotti dedicati alla cura dei capelli e per i trattamenti contro la calvizie aumenterà del 30 per cento negli anni a venire.