Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:17
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Esteri

“In Cile torturano, violentano e uccidono”: la cantante cilena Laferte mostra il seno per protesta sul red carpet dei Grammy

Immagine di copertina

La cantante Mon Laferte mostra il seno nudo in solidarietà con i manifestanti del Cile

La celebre cantante cilena Mon Laferte mentre stava sfilando sul red carpet del Latin Grammy Awards di Las Vegas del 15 novembre ha aperto la giacca nera e ha mostrato il seno ai fotografi in supporto delle manifestazioni antigovernative nel suo paese. “In Cile torturano, violentano e uccidono” (En Chile torturan violan y matan): sono queste le parole in stampatello nero del messaggio che la cantante ha scritto sul petto, per protestare contro quello che sta accadendo in Cile e per le violenze che molte donne stanno subendo a causa della violenta repressione del governo.

La giovane cantautrice trentaseienne ha sfruttato il momento di maggiore attenzione dei media per mostrare il suo dissenso. Laferte ha vinto il premio per il miglior album nella categoria “alternative” e ha deciso di dedicare questa vittoria al popolo del Cile che in questi giorni continua a protestare in strada. Su Instagram ha postato uno scatto che la ritrae nuda ai Grammy, accompagnato dal commento “Il mio corpo libero per un Paese libero”.

Dopo un mese di proteste il 15 novembre il governo di Sebastián Piñera e l’opposizione hanno raggiunto un accordo per un nuovo referendum nel 2020 che dovrebbe aprire ad un nuovo processo costituente. Le manifestazioni di piazza in Cile per ottenere una nuova politica più attenta ai bisogni dei cittadini sono state represse con forza dal governo e hanno già portato ad almeno 22 morti, oltre 2mila feriti fra i manifestanti e 1700 fra carabineros e forze armate. le persone arrestate sono invece già oltre 16mila.

Proteste in Cile, tutto quello che c’è da sapere riassunto in sei punti
Ti potrebbe interessare
Esteri / Medio Oriente, la diretta live della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Fondi pubblici, suinetti morti e inquinamento: l’inchiesta di Food For Profit sbarca in Portogallo
Esteri / La Cina rialza al 125% i dazi sul Made in Usa. Xi: "L'Ue si unisca a noi contro le intimidazioni di Trump"
Ti potrebbe interessare
Esteri / Medio Oriente, la diretta live della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Fondi pubblici, suinetti morti e inquinamento: l’inchiesta di Food For Profit sbarca in Portogallo
Esteri / La Cina rialza al 125% i dazi sul Made in Usa. Xi: "L'Ue si unisca a noi contro le intimidazioni di Trump"
Esteri / La semantica del potere e le nuove parole della Casa bianca di Donald Trump
Esteri / La guerra di Donald Trump contro la Columbia University
Esteri / In piazza per İmamoğlu: così la Gen Z scuote la Turchia
Esteri / Il degrado culturale dell’America
Esteri / L’era di un nuovo mondo: così Trump sconvolge il World Liberal Order e spacca l’Occidente in due
Esteri / Negli Usa di Trump la libertà di espressione cade a pezzi
Esteri / Perché Trump strizza l’occhio agli autocrati