Chiede alla figlia (che guadagna più di lei) di contribuire a pagare le bollette: lei si infuria
Un famiglia con un bilancio difficile e discussioni che possono rovinare i rapporti dovute ai soldi. Una mamma ha raccontato la vicenda su Mimsnet, una piattaforma online dedicata ai genitori e alle loro problematiche.
La donna, madre di una 18enne, ha chiesto consiglio online dopo che la figlia si è rifiutata – in seguito a una sua richiesta d’aiuto – di dare un contributo economico in casa, in particolare per pagare le bollette, nonostante guadagni più di lei.
La mamma in difficoltà ha spiegato che sua figli, una volta terminato il college, ha deciso di prendersi un po’ di tempo per pensare a “cosa fare da grande” e nel frattempo ha cominciato a lavorare in un supermercato. Lavoro che ha svolto dallo scorso agosto fino a pochi giorni fa, e che le garantiva uno stipendio di 800 sterline al mese, oltre a una tessera con buoni sconto da utilizzare per la spesa nel negozio di cui era dipendente. Da quando sua figlia ha cominciato a lavorare – e guadagnare – la madre le ha chiesto di partecipare alle spese di casa con una quota di 50 sterline mensili.
Le cose sono cambiate quando la figlia ha cambiato lavoro. Si è licenziata e ora lavora in un fastfood guadagnando molto meno e non ha più la tessera sconto che era tanto utile alla madre per far quadrare il bilancio familiare. “Le ho detto che dal momento che le bollette stanno aumentando e non avrò più accesso allo sconto, voglio che contribuisca di più – chiedo £ 75 al mese invece di 50. Che in realtà è meno di quanto avrei risparmiato con lo sconto”. “Si è scagliata contro di me e ha detto che non è giusto, perché dal momento che guadagna meno dovrebbe pagare meno, e che io sono fondamentalmente cattiva e orribile”.
Se da un lato ci sono utenti che sostengono sia giusto far contribuire la figlia alle spese di casa – e che anzi, la cifra richiesta non è tale da non consentirle di mettere da parte un po’ di soldi -, altri hanno commentato: “Non capirò mai i genitori che fanno pagare l’affitto ai figli, qualunque età abbiano mi sembra strano. Non dovresti mai far pagare a tuo figlio qualcosa che un genitore dovrebbe fare gratuitamente”.