Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:23
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Esteri

Chi è Jake Angeli, lo Sciamano che ha guidato l’assalto al Congresso a Washington

Immagine di copertina

Chi è Jake Angeli, lo Sciamano che ha guidato l’assalto al Congresso a Washington

Uno dei protagonisti dell’assalto all’aula del Senato a Washington è stato Jake Angeli, definito lo “Sciamano di QAnon” che è stato fotografato alla testa di un drappello con le bandiere confederate. Il 32enne è uno dei personaggi più riconoscibili (ritratto a a torso nudo, col suo peloso copricapo vichingo) delle proteste trumpiane. Jake Angeli aveva già manifestato in Arizona contro “l’elezione rubata” ed è un seguace delle teorie complottiste secondo cui il mondo è governato da una rete segreta di pedofili nemici di Trump.

Chi protestava

Abbiamo visto chi è lo Sciamano protagonista dell’assalto, ma chi c’era con lui ieri, 6 gennaio 2021, nelle strade di Washington? Al suo fianco per protestare contro “l’elezione rubata” c’erano gruppi di militanti organizzati accusati di legami con i suprematisti bianchi – come i Proud Boys e i Boogaloo – e complottisti di QAnon come lo “Sciamano” italoamericano, ma anche famiglie, tanti giovani, tante donne: insomma, la solita folla eterogenea dei comizi trumpiani.

I Proud Boys, a cui Trump aveva chiesto di tenersi pronti (“Stand back and stand by”), si erano organizzati da tempo. Il loro leader, Enrique Tarrio, 36enne di origini cubane di Miami, è stato arrestato lunedì a Washington, per aver bruciato ad un’altra marcia di un mese fa una bandiera di Black Lives Matter strappata da una chiesa nera. Gli hanno trovato addosso munizioni pesanti illegali, ma è stato rilasciato con il divieto di restare nella capitale. Ieri sera è riapparso su Parler, il social che ha accolto gruppi di estrema destra banditi dagli altri social. Qui sono state scambiate le indicazioni sulle postazioni della polizia, su come raggiungere Capitol Hill evitando gli sbarramenti delle forze dell’ordine e su quali attrezzi portare per forzare porte e finestre.

Leggi anche: Georgia, i dem conquistano il Senato: Warnock e Ossoff rivendicano la vittoria

Ti potrebbe interessare
Esteri / Sudan: la guerra dimenticata infiamma da due anni ma nessuno ne parla
Esteri / Tariff Men: ecco chi sono i “Signori dei dazi” di Donald Trump
Esteri / Perché il piano ReArm rischia di fare cilecca
Ti potrebbe interessare
Esteri / Sudan: la guerra dimenticata infiamma da due anni ma nessuno ne parla
Esteri / Tariff Men: ecco chi sono i “Signori dei dazi” di Donald Trump
Esteri / Perché il piano ReArm rischia di fare cilecca
Esteri / Ma la discesa in politica non ha giovato a Elon Musk
Esteri / Toh! Chi si rivede: così il Regno Unito è tornato centrale in Europa dopo la Brexit
Esteri / Europa senza America: ecco cosa significa (e quanto costa) difendersi da soli
Esteri / Sudan: l’esercito riconquista il palazzo presidenziale di Khartoum. I ribelli del Rsf: “La guerra non è finita”
Esteri / Turchia: migliaia in piazza per protesta contro l’arresto di Imamoglu. Manifestazioni di solidarietà anche in Italia
Esteri / Sciatori italiani travolti da una valanga in Svezia: "Due morti, hanno 45 e 50 anni"
Esteri / Gaza: oltre 590 morti dal 18 marzo. Unicef: “200 bambini uccisi". Unrwa: "Scorte di farina solo per 6 giorni". Israele: “Annetteremo territori nella Striscia finché non saranno liberati gli ostaggi". Idf bombardano l'ex Turkish-Palestinian Friendship Hospital: "Era un covo di Hamas". Israele: Alta Corte di Giustizia sospende il licenziamento del direttore dello Shin Bet