Chi è Jeremy Corbyn, leader dei Laburisti e principale sfidante del premier uscente Boris Johnson
Il leader dei Labour è alla guida del partito dal 2015, quando, a sorpresa, vinse le primarie con quasi il 60 per cento dei consensi
Chi è Jeremy Corbyn, leader dei Laburisti e sfidante di Boris Johnson
Il principale sfidante di Boris Johnson, leader dei Conservatori e premier uscente, è Jeremy Corbyn: ecco chi è il segretario dei Laburisti.
Nato a Chippenham, nel sudovest dell’Inghilterra, nel 1949, è figlio di un ingegnere elettrico e di una professoressa di matematica, i quali si conobbero durante la Guerra civile spagnola. Dopo aver lavorato al sindacato dei lavoratori tessili, nel 1983 il Labour Party lo candidò deputato nel collegio elettorale di Islington North, un quartiere della zona settentrionale di Londra.
Corbyn fu eletto e da oltre 30 anni continua a occupare quel seggio. Da parlamentare fu presto etichettato come uno dei più estremisti del Labour, nonché membro del Socialist Campaign Group, un’organizzazione che rappresenta l’area più a sinistra del suo partito.
Le idee di Jeremy Corbyn sono spesso entrate in contrasto con quelle di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007 e leader del Labour, autore della svolta, nota come New Labour, data al partito in senso liberale e soprattutto di libero mercato, abbandonando la linea più marcatamente statalista che i Laburisti avevano in passato.
Dopo la sconfitta del laburista Gordon Brown, il Regno Unito è passato nelle mani dei Conservatori con David Cameron, Theresa May e infine Boris Johnson (qui il suo profilo) che si sono alternati alla guida del Paese dal 2010 al 2019.
La leadership del partito Laburista
Jeremy Corbyn ha annunciato la sua candidatura alla guida del partito Laburista nel 2015, dopo la sconfitta di David Milliband contro David Cameron e la successiva decisione di Milliband di dimettersi da segretario dei Laburisti.
Considerato principalmente un esponente dell’area più a sinistra del Labour e dato come netto sfavorito, essendo rimasto per una vita una figura marginale del partito, Corbyn è riuscito a sconfiggere gli altri candidati, il ministro ombra della Salute Andy Burnham, quello degli interni Yvette Cooper e quello della cura degli anziani Liz Kendall, vincendo nel settembre 2015 le primarie del partito con il 59,5 per cento dei consensi.
Nel 2016, dopo la decisione del Regno Unito di uscire dall’Unione Europea, Corbyn è stato oggetto di una mozione di sfiducia non vincolante approvata da 172 parlamentari del suo partito, pari all’81 per cento del totale. Il leader dei laburisti, tuttavia, si è rifiutato di dimettersi.
Nel 2017, Corbyn si candida come premier, ma viene sconfitto da Theresa May, leader dei Conservatori, che diviene il nuovo Primo ministro britannico. Nonostante la sconfitta, però, i Laburisti aumentano la loro quota del voto popolare al 40 per cento, ottenendo un guadagno netto di 30 seggi.
Jeremy Corbyn: la vita privata del leader dei Laburisti
Jeremy Corbyn è stato sposato tre volte e ha avuto tre figli con la sua seconda moglie. Il suo primo matrimonio risale al 1974, quando convolò a nozze con Jane Chapman, una consigliera per il lavoro di Haringey, un sobborgo di Londra. I due divorziarono 5 anni più tardi, nel 1979.
Nel 1987, il leader dei Laburisti sposò l’esiliata cilena Claudia Bracchitta, nipote di Ricardo Bracchitta, da cui ebbe tre figli. Corbyn e Bracchitta divorziarono nel 1999.
Nel 2013, sposa la sua attuale moglie di origine messicane Laura Álvarez.
Jeremy Corbyn è astemio ed è un convinto vegetariano, “quasi vegano”, da quando aveva 20 anni. La sua scelta è dovuta principalmente al suo passato di lavoratore presso un allevamento di maiali.