Un uomo armato di machete ha ferito due poliziotte a Charleroi in Belgio

L'aggressore è stato ucciso da un terzo agente. L'uomo era riuscito a eludere la sicurezza intorno alla sede della polizia della città belga
Sabato 6 agosto, due agenti di polizia sono state ferite da un uomo armato di machete a Charleroi, in Belgio. L’assalitore è stato poi ucciso da un terzo poliziotto presente sulla scena.
Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine belghe, l’assalitore prima di attaccare ha urlato “Allah Akbar” (Dio è grande in arabo). Ferito gravemente, l’uomo è stato poi trasportato all’ospedale dove è deceduto.
Le due poliziotte non sono in pericolo di vita, anche se una ha riportato delle profonde lesioni al volto mentre la sua collega è stata ferita lievemente.
L’aggressore è riuscito a eludere il dispositivo di sicurezza eretto intorno alla sede principale della stazione di polizia di Charleroi, situata a una sessantina di chilometri a sud di Bruxelles.
Dopo l’episodio, le forze dell’ordine hanno chiuso l’area, boulevard Pierre Mayence, nel centro di Charleroi e rimarrà inaccessibile al pubblico sino al termine delle indagini.
Charleroi è stata utilizzata come base da alcuni jihadisti coinvolti negli attacchi di Parigi nel novembre del 2015 e di Bruxelles nel marzo di quest’anno.
Su Twitter il premier belga Charles Michel e il ministro dell’Interno, Jan Janbon, hanno condannato l’attacco e hanno inviato un messaggio alle famiglie delle due agenti ferite.