Centinaia di migranti entrano a Ceuta, forzate le barriere tra il Marocco e l’enclave spagnola
Oltre 400 persone provenienti dall'Africa subsahariana sono riuscite a oltrepassare il muro che circonda la città. Diversi gli agenti feriti
Circa 500 migranti hanno forzato il 16 febbraio le recinzioni che circondano l’enclave spagnola di Ceuta, al confine con il territorio marocchino. A riferirlo l’agenzia di stampa spagnola EFE, che cita fonti della polizia, e l’emittente localo Faro TV, che è risucita a registrare alcune immagini di quanto accaduto.
All’azione avrebbero partecipato oltre 800 persone, molte delle quali sono state fermate, mentre altre sarebbero riuscite a sfuggire dalla polizia. Gli agenti non ha potuto fermare il gran numero di premevano sulle entrate. Due migranti e tre poliziotti spagnoli sono rimasti leggermente feriti.
Ceuta ha uno status a metà strada tra quello di un comune e quello di una comunità autonoma. Una fitta rete di otto chilometri è stata costruita per impedire l’ingresso dei disperati provenienti dal resto del territorio africano.
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