Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Dalla Casa Bianca l’idea di far pagare il muro ai narcos messicani

Immagine di copertina

Il governo messicano sembra aver accolto positivamente l'opzione proposta da Reince Priebus, ma i media locali sono scettici circa la sua attuabilità

Il governo messicano ha accolto positivamente l’idea di un funzionario statunitense che ha proposto di far pagare il muro al confine con gli Stati Uniti ai cartelli dei narcotrafficanti, ma i media locali sono scettici circa l’attuabilità di tale soluzione.

Mentre il presidente degli Stati Uniti Donald Trump insiste che costringerà il vicino meridionale a pagare per l’enorme barriera lungo il confine, il Messico ha più volte ribadito di non averne alcuna intenzione di sborsare i 15 miliardi di dollari stimati per la costruzione di un muro lungo 3.200 chilometri.

Il capo di gabinetto della Casa Bianca Reince Priebus ha dichiarato domenica 29 gennaio 2017 che le opzioni sono diverse, citando tra esse quella di far pagare la barriera ai trafficanti di droga.

Priebus non ha però fornito alcun dettaglio su come le autorità potrebbero ottenere dai narcos messicani il denaro, da cui lo scetticismo dei quotidiani messicani.’Excelsior ha persino pubblicato una vignetta che recita: “Cosa si è fumato Trump?”.

Tuttavia, il ministro degli Esteri messicano Luis Videgaray, che si trovava a Washington per colloqui con i funzionari americani, ha detto che “è senza dubbio positivo che si parli di far pagare il muro a qualcuno che non sia il Messico. I narcos non sono il Messico”.

Videgaray ha inoltre aggiunto che i funzionari americani e statunitensi potrebbero incontrarsi nei prossimi giorni.

Il presidente messicano Enrique Pena Nieto ha invece annullato un appuntamento fissato con Trump per martedì 31 gennaio, proprio per lanciare un segnale forte rispetto ai piani di costruzione del muro.

I beni confiscati ai narcos

Il dipartimento del Tesoro americano ha imposto sanzioni sui signori messicani della droga congelando i loro beni negli Stati Uniti e i tribunali possono ordinare il sequestro dei fondi appartenenti ai boss condannati.

I magistrati americani, per esempio, stanno procedendo per confiscare a Joaquin “El Chapo” Guzman, a capo del potente cartello di Sinaloa, 14 miliardi di dollari.

El Chapo è stato estradato negli Stati Uniti il 19 gennaio, un giorno prima dell’insediamento di Trump, ed è detenuto in una prigione di massima sicurezza a Manhattan, New York.

— LEGGI ANCHE: Chi è El Chapo

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Esteri / Gaza: Hamas libererà gli ostaggi come previsto dall’accordo di tregua con Israele
Esteri / Germania, auto sulla folla a Monaco di Baviera: almeno 28 feriti
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Esteri / Gaza: Hamas libererà gli ostaggi come previsto dall’accordo di tregua con Israele
Esteri / Germania, auto sulla folla a Monaco di Baviera: almeno 28 feriti
Esteri / Ucraina: Trump sente Putin e Zelensky e annuncia negoziati con la Russia. Ecco cosa si sono detti
Esteri / Haiti: le violenze sessuali contro i bambini sono aumentate del 1.000%
Esteri / Gaza, la tregua è a rischio: scambio di accuse tra Israele e Hamas. Netanyahu: “Pronti a riprendere i raid”
Esteri / Zelensky: “Pronto a uno scambio di territori con la Russia. Offro ricchi profitti alle aziende Usa”
Economia / Elon Musk vuole anche ChatGPT ma l’a.d. di OpenAI lo gela
Esteri / Gaza, Trump: “Tregua da annullare se Hamas non libera gli ostaggi”. E minaccia Egitto e Giordania
Esteri / Ucraina, Trump: “Un giorno potrebbe essere russa. Da Kiev voglio 500 miliardi in terre rare”