Canada e Unione europea il 30 ottobre firmeranno il Ceta, l’accordo di libero scambio
Dopo giorni di stallo, dovuti all'opposizione della regione belga della Vallonia, sarà ufficialmente firmato a Bruxelles il controverso accordo
Canada e Unione Europea firmeranno domani, 30 ottobre, a Bruxelles l’accordo commerciale di libero scambio denominato Ceta.
Il primo ministro canadese Justin Trudeau l’ha definita “una grande notizia”, e ha detto che non vedeva l’ora di partecipare.
La cerimonia della firma prevista per giovedì scorso, il 27 ottobre, era stata annullata dopo il veto della Vallonia, una regione belga.
Ma dopo una serie di colloqui, il consenso è stato raggiunto permettendo a tutti i 28 membri dell’Unione Europea di approvare formalmente l’accordo, che sarà firmato domenica.
“Missione compiuta!”, ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk.
L’acronimo Ceta, il trattato di libero scambio tra Unione europea e Canada, sta per “Comprehensive Economic and Trade Agreement”. Si tratta di un accordo commerciale tra l’Unione europea e il Canada.
I negoziati sono cominciati nel 2009, sono durati 5 anni e sono già terminati, ma perché l’accordo entri in vigore è necessario, sul versante europeo, che lo approvino sia i governi che l’Europarlamento di Strasburgo.
Il Ceta prevede l’eliminazione di una serie di barriere tra le due parti. In sostanza, consiste nell’eliminazione del 98 per cento delle barriere e dei dazi doganali esistenti negli scambi commerciali tra Ue e Canada, la liberalizzazione del mercato dei servizi tra le due sponde dell’Atlantico, e la concessione dell’accesso agli appalti pubblici canadesi alle imprese europee, sia a livello federale che delle amministrazioni locali.
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