Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:29
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il campo d’internamento segreto dove i ribelli siriani tengono gli ex miliziani dell’Isis

Immagine di copertina

Circa 300 disertori e combattenti dell'Isis sono tenuti in un villaggio nel nord della Siria insieme alle loro famiglie, molti di loro sono europei

I ribelli siriani hanno costruito un campo di internamento segreto per gli ex miliziani dell’Isis e le loro famiglie. È quanto svela la Bbc mercoledì 12 ottobre 2016.

Secondo quanto riferisce il comandante del gruppo ribelle siriano Jaysh al-Tahrir, Mohammad al-Ghabi, i suoi combattenti hanno catturato circa 300 tra disertori e combattenti del sedicente Stato islamico, tra cui anche diversi europei.

Tra i miliziani catturati ci sono infatti cittadini francesi, olandesi, polacchi ma anche nordafricani e persone provenienti dai paesi mediorientali e dall’Asia centrale.

Alcuni foreign fighters potranno rientrare in Europa in collaborazione con i servizi di sicurezza dei paesi di origine, ma altri verranno giudicati da un tribunale islamico e potrebbero essere condannati a morte a seconda dei crimini loro imputati.

“Abbiamo provato a riabilitarli, a cambiare il loro orientamento ideologico”, ha riferito Ghabi. “Coloro che hanno espresso il desiderio di tornare a casa hanno potuto chiamare le loro ambasciate per coordinare il rimpatrio”.

Gli uomini catturati e le loro famiglie sono tenuti in un villaggio nella campagna a nord della provincia settentrionale di Idlib. L’inviato della Bbc Quentin Sommerville, pur non avendo avuto accesso all’interno del campo, ha riferito che questo è dotato dei servizi di base e che i prigionieri sostengono di essere trattati in modo adeguato, anche se molti di loro desiderano andarsene.

Le testimonianze raccolte dal giornalista tra i foreign fighters raccontano di un viaggio relativamente semplice dall’Europa alla Siria, e di enormi difficoltà per percorrere il tragitto inverso. Ma anche di delusione rispetto alla vita nei territori dell’Isis, del trattamento duro subito e del controllo operato dai leader del gruppo estremista che hanno convinto alcuni dei miliziani a disertare.

Secondo Ghabi, il numero dei combattenti estremisti disertori o comunque catturati è in aumento, dato che il sedicente Stato islamico sta progressivamente perdendo terreno, anche grazie all’operazione recentemente lanciata dalla Turchia nel nord della Siria.

“Stando ai disertori con cui abbiamo parlato, l’Isis sta cadendo a pezzi da circa sette o otto mesi. Tuttavia, l’operazione di Ankara Euphrates Shield e la nostra rapida avanzata hanno accelerato il processo”, ha aggiunto Ghabi.

Secondo quanto appreso dalla Bbc, i servizi di intelligence europei e britannici insieme ad alcuni gruppi ribelli stanno costruendo una “ferrovia sotterranea” per scovare, catturare e rimpatriare i sostenitori dell’Isis.

Nella città di Raqqa, la capitale de facto dell’autoproclamato califfato in Siria, alcuni miliziani hanno cominciato a mandare richieste di aiuto ai gruppi ribelli nella speranza di poter fuggire insieme alle loro famiglie, e una dozzina di foreign fighters sono rientrati in Europa, dove sono stati presi in custodia dalle autorità locali.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele, drone colpisce Cesarea, Media: “Obiettivo era residenza Netanyahu”
Esteri / Ucraina, l'accusa della Corea del Sud: "Pyongyang schiererà fino a 12mila soldati al fianco della Russia"
Esteri / L’ex ambasciatrice Elena Basile a TPI: “L’Europa senza pace ha tradito se stessa”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele, drone colpisce Cesarea, Media: “Obiettivo era residenza Netanyahu”
Esteri / Ucraina, l'accusa della Corea del Sud: "Pyongyang schiererà fino a 12mila soldati al fianco della Russia"
Esteri / L’ex ambasciatrice Elena Basile a TPI: “L’Europa senza pace ha tradito se stessa”
Esteri / Layla al-Sheikh e Robi Damelin, due madri (in lutto) per la pace, a TPI: “Nessuno uccida in nome dei nostri figli”
Esteri / Esclusivo TPI – L’inferno del Libano raccontato da chi fugge dalle bombe di Israele
Esteri / Usa 2024: l’identikit dell’indeciso alle elezioni più importanti del mondo
Esteri / Gli ultimi istanti di vita di Yahya Sinwar ripresi da un drone
Esteri / Meloni incontra il premier Mikati in Libano: "Unifil va rafforzata: necessaria piena attuazione della risoluzione Onu 1701". I Caschi blu: "Restiamo malgrado gli attacchi deliberati di Tel Aviv". Israele continua i raid: 7 morti nel sud. Hamas conferma l'uccisione di Sinwar. Almeno 42.500 vittime a Gaza. Putin: "Russia pronta a mediare tra Tel Aviv e Teheran"
Esteri / Gaza, Israele: “Ucciso Yahya Sinwar, capo politico di Hamas”. Il gruppo terroristico palestinese non conferma né smentisce
Esteri / Arabia Saudita: vignettista condannato a 23 anni di carcere per alcune “caricature offensive” del principe Mohammed Bin Salman”