Camerun: una vittima negli scontri tra i separatisti e la polizia
I disordini si sono verificati nella città di Nguti nella Divisione Kupe-Munanenguba della regione, con i separatisti che operano sotto l'Ambazonia Defense Force (ADF) che avrebbero tentato di attaccare la Brigata della Gendarmeria nella speranza di invadere la struttura
Secondo quanto riportato dal Journal du Camerun, il 13 marzo è avvenuto un violento scontro tra elementi separatisti e forze governative nella regione sud-occidentale del Camerun.
I disordini si sono verificati nella città di Nguti nella Divisione Kupe-Munanenguba della regione.
I separatisti che operano sotto l’Ambazonia Defense Force (ADF) avrebbero tentato di attaccare la Brigata della Gendarmeria di Nguti nella speranza di invadere la struttura.
Il conflitto a fuoco è durato per un lungo periodo, con i residenti della zona che si sono rifugiati nella foresta situata vicino alla città.
Durante il conflitto è stato ucciso un comandante della gendarmeria.
I separatisti della regione sud-occidentale del Camerun sono soliti attaccare i presidi statali, sostenendo che le milizie fedeli al governo stanno occupando illegalmente le loro terre.
Sono oltre 24 gli agenti di sicurezza, tra soldati, poliziotti e gendarmi, che sono morti nel corso degli ultimi attacchi dei guerriglieri ribelli, classificati come una dichiarazione di guerra dal presidente del Camerun Paul Biya.
Le regioni del paese africano di lingua inglese, il NorthWest e il SouthWest, sono attualmente sotto coprifuoco in quanto i rispettivi governi regionali stanno cercando di contenere la minaccia alla sicurezza posta dai separatisti.