Camerun, liberati 12 ostaggi europei tra cui 5 italiani
L’esercito del Camerun ha liberato dodici turisti europei, tra cui cinque italiani. Erano stati presi in ostaggio nel sudovest del paese
L’esercito del Camerun ha liberato dodici turisti europei, tra cui cinque italiani. Erano stati presi in ostaggio nel sudovest del paese.
Secondo un nota ufficiale del governo, cinque italiani e sette svizzeri sono stati liberati lunedì 2 aprile in “un’operazione speciale” dopo che erano stati “presi in ostaggio da un gruppo di terroristi armati” nell’area di Nguti.
I turisti erano membri di un’organizzazione chiamata African Adventure Group e sono stati rapiti mentre si dirigevano verso il sito dei cosiddetti laghi gemelli.
Nella vicina regione del Nord Ovest sono stati liberati sei consiglieri municipali nell’ambito di operazioni che secondo il ministero hanno portato alla “neutralizzazione di decine di assalitori, al sequestro di grandi quantità di armi e munizioni e droghe”.
In entrambe le regioni occidentali del paese sono attivi gruppi di separatisti anglofoni, che rivendicano l’indipendenza dal Camerun, a favore della creazione della cosiddetta Repubblica di Ambazonia.
La minoranza di lingua inglese nel paese africano, il 20 per cento circa dei 23 milioni di camerunesi, protesta da oltre un anno contro la discriminazione operata dal governo e le condizioni economiche a cui sono sottoposte le due regioni del Nord Ovest e del Sud Ovest.
Negli ultimi mesi, gli scontri tra miliziani separatisti e forze governative hanno causato decine di morti e migliaia di sfollati, rifugiatisi soprattutto in Nigeria.