La Camera statunitense ha approvato la legge che abroga l’Obamacare
Il voto per la riforma della sanità segna la più importante vittoria legislativa per Trump. Ora il provvedimento passa al Senato, dove non è scontata la sua approvazione
La Camera statunitense ha approvato con poco margine la legge che abroga alcune parti rilevanti dell’Obamacare. Le norme verranno rimpiazzate con un piano sulla salute progettato dai repubblicani, segnando così la più importante vittoria legislativa per il presidente Donald Trump.
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Il provvedimento è passato con 217 voti a favore e 213 contrari, quanto basta per far passare la legge all’esame del Senato. Nessun esponente democratico ha votato a favore della nuova legge.
Più duro sarà il percorso del provvedimento al Senato, dove sembra essere più difficile trovare il supporto di tutti i repubblicani.
Il voto arrivato giovedì 4 maggio rappresenta una importante vittoria anche per lo speaker della Camera, Paul Ryan, riuscito nell’intento di rimettere insieme le varie anime repubblicane sulla questione, dopo due tentativi precedentemente falliti.
Circa 20 milioni di statunitensi hanno usufruito della copertura offerta dall’Obamacare dal 2010 e secondo i sondaggi la misura godeva di largo consenso nell’opinione pubblica. Ma i repubblicani l’hanno spesso attaccata.
Il provvedimento passato oggi alla Camera, conosciuto formalmente come American Health Care Act, mira ad abrogare gran parte delle tasse previste dall’Obamacare. Prevede il taglio del Medicaid, il programma che fornisce l’assicurazione sanitaria per i più poveri.
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