Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:24
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Cambiamento climatico, l’allarme degli scienziati. “Pianeta a rischio entro il 2030”

Immagine di copertina
Credits: AFP

Secondo il rapporto delle Nazioni Unite se le temperature aumentassero di 1,5 gradi entro la fine del secolo sarebbe a rischio la vivibilità del pianeta

L’ultimo rapporto delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico rende pressoché inutili gli impegni presi con gli Accordi di Parigi nel 2015.  Se allora era stato fissato in 2°C l’aumento massimo consentito delle temperature entro la fine del secolo per evitare la catastrofe, secondo il nuovo report il riscaldamento globale va contenuto ulteriormente, entro 1,5°C, altrimenti si mette a rischio la vivibilità del pianeta.

La ricerca è dell’Ipcc, gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico, e si basa su oltre 6 mila paper di 91 scienziati di 40 paesi diversi. Viene fuori che la temperatura media del decennio 2006-2015 è cresciuta tra 0,77 e 0,79 gradi rispetto al periodo di riferimento 1850-1900 e che l’effetto dell’azione umana è stato determinante.

Se si continuasse così, l’aumento di 1,5 gradi potrebbe essere raggiunto già nel 2030, tra dodici anni. A questo ritmo a fine secolo l’aumento raggiungerebbe almeno i 3 gradi, se non oltre.

Le conseguenze sarebbero disastrose per gli esseri viventi e per la sopravvivenza stessa del pianeta. Con lo scioglimento dei ghiacciai e l’innalzamento dei mari, aumenterebbero frequenza e intensità dei fenomeni atmosferici violenti, come inondazioni, uragani e tsunami.

“Gli scienziati avrebbero voluto scrivere a caratteri cubitali: ‘Agite ora, idioti’, ma devono dirlo con dati e tabelle”, ha commentato Kaisa Kosonen di Greenpeace, presente ai negoziati.

Gli Accordi di Parigi, così osteggiati da Donald Trump e snobbati dalla Cina di Xi Jinping che non cresce più quanto prima, appaiono già superati.

Se la temperatura dovesse salire di un grado e mezzo verrebbero distrutti gli ecosistemi più fragili, come quelli costieri o del Pacifico, e se aumentasse ancora le barriere coralline sparirebbero, mettendo a rischio siccità e inondazioni oltre 430 milioni di persone.

Nel rapporto i ricercatori offrono delle soluzioni, delle misure che i governi dovrebbero mettere in campo per evitare il peggio, ma che loro stessi definiscono “uno sforzo di riconversione così radicale che non ha precedenti nella storia dell’uomo”.

Quattro le linee guida individuate: il risparmio energetico per una riduzione dell’emissione di anidride carbonica del 45 per cento entro il 2030, un progressivo abbandono delle fonti fossili a favore di quelle rinnovabili che dovranno raggiungere il 70-85 per cento del fabbisogno globale entro il 2030, lo sviluppo di tecnologie in grado di stoccare il carbonio in grandi quantità, la sostenibilità ambientale di tutto il ciclo produttivo anche attraverso l’abbandono del carbone come fonte di energia.

Alcuni paesi avrebbero avversato i risultati del rapporto prima che si giungesse a un accordo su un testo condiviso. Polonia, Australia e Giappone si sarebbero opposti all’obiettivo incentrato sul carbone, mentre l’Arabia Saudita ha contestato le conclusioni scientifiche alla base del documento.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Esteri / Donald Trump vuole il controllo della Groenlandia e del Canale di Panama
Esteri / Paesi Bassi: 5 condannati per gli scontri di Amsterdam con i tifosi israeliani del Maccabi Tel Aviv
Esteri / Mi manda Donald Trump: ecco chi è Tilman Fertitta, nominato prossimo ambasciatore Usa in Italia
Esteri / Raid di Israele a Gaza City: ucciso un operatore della Protezione civile. Almeno 45.338 morti nella Striscia dal 7 ottobre 2023. Qatar: "I colloqui per la tregua continuano". Tel Aviv chiede una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza Onu per condannare gli attacchi Houthi. Il ministro della Difesa Katz: "Prenderemo di mira i leader del gruppo in Yemen". Il governo Netanyahu ordina altri missili
Esteri / La battaglia dell’Antitrust a Google sul caso Chrome
Esteri / Guerra in Ucraina, Donald Trump: “Vladimir Putin vuole un incontro il prima possibile”. Ma Mosca frena
Esteri / Gaza: oltre 45.300 morti dal 7 ottobre 2023. Al-Jazeera: “Altre 14 vittime nei raid odierni di Israele". Israele, attentato contro un soldato a Gerusalemme: ferito l'aggressore. Libano: il premier Mikati visita le postazioni militari nel sud. Siria: il leader di Hts riceve a Damasco il ministro degli Esteri giordano Safadi