L’opinione di Trump sui cambiamenti climatici potrebbe essere rovesciata da un rapporto di diversi dipartimenti statunitensi
Un rapporto basato sul lavoro condotto da 13 agenzie federali statunitensi riguardo il cambiamento climatico è stato sottoposto al parere della Casa Bianca dove è l’amministrazione Trump lo sta esaminando.
Questo rapporto sostiene che sia molto probabile che la maggior parte dell’aumento di temperatura globale degli ultimi quattro decenni sarebbe stato causato dall’attività umana, arrivando quindi a conclusioni diverse dalle argomentazioni portate avanti da Donald Trump e dai suoi collaboratori.
Nel rapporto, chiamato Climate Science Special Report, è scritto che molti fattori lasciano pensare al fatto che sia a causa delle attività dell’uomo che la temperatura globale sia salita, anche perché non emergono spiegazioni alternative, soprattutto relative a eventuali fattori naturali.
Ora bisogna vedere quale sarà la reazione della Casa Bianca a questo rapporto, dopo che Trump aveva sempre criticato la teoria per cui i cambiamenti climatici avvengano per via delle attività dell’uomo e, soprattutto, dopo che nel giugno 2017 il presidente aveva annunciato che gli Stati Uniti avrebbero lasciato l’accordo di Parigi sul clima. Lunedì 7 agosto diversi media avevano inoltre riportato che il dipartimento statunitense per l’Agricoltura e le risorse naturali aveva censurato il termine “cambiamento climatico” nelle mail.
Il rapporto al momento non è pubblico, ma ne hanno rivelato parte del contenuto il New York Times e il Washington Post, che sono entrati in possesso di alcune bozze del documento.