Bulgaria, autobus si schianta e prende fuoco. Almeno 46 morti, tra loro anche 12 bambini
Bulgaria, autobus si schianta e prende fuoco: almeno 46 morti
Almeno 46 persone, tra cui 12 bambini, sono morte nello schianto di un autobus in Bulgaria. L’incidente è avvenuto nella notte tra lunedì 22 e martedì 23 novembre sull’autostrada Struma “40 km a sud di Sofia” ha detto il commissario Nilolay Nikolov, capo del servizio di emergenza disastri.
Sul mezzo viaggiavano 53 persone. Sette passeggeri sono stati messi in salvo anche se feriti e con gravi ustioni, ha detto il capo della polizia Stanimir Stanev. Tra di loro c’è una ragazza di 17 anni, hanno riportato i media locali. Il mezzo aveva una targa della Nord Macedonia, proveniva da Istanbul e si stava dirigendo a Skopje, ma ancora non è chiara la nazionalità delle vittime.
Il premier macedone, Zoran Zaev, ha detto che la maggior parte potrebbero essere suoi connazionali: “Non sappiamo se fossero tutti della Macedonia del Nord ma presumiamo di sì perché il mezzo era immatricolato nel nostro Paese”. Il capo della polizia Stanev ha dichiarato che tra i passeggeri ci sarebbero anche albanesi.
Non è stato ancora possibile determinare la causa dell’incidente, se sia avvenuto a causa di un errore umano o di un malfunzionamento tecnico. Non è chiaro, infatti, se il mezzo si sia schiantato e abbia preso fuoco oppure se si sia incendiato prima dell’impatto con il guard-rail.
Sul posto sono arrivati il primo ministro ad interim bulgaro, Stefan Yanev, e il ministro dell’Interno, Boyko Rashkov. Secondo i media locali, sono in viaggio verso il luogo dell’incidente anche i premier della Macedonia del Nord e dell’Albania. La Bulgaria ha uno dei tassi più alti di vittime della strada per milioni di abitanti, insieme a Romania e Polonia, secondo i dati pubblicati dalla Commissione europea.