Usa, si fa un buco nei pantaloni per fare sesso con un detenuto: condannata una guardia carceraria di 26 anni
“Ho visto cose piuttosto disgustose nei miei 26 anni di lavoro in una prigione ma queste sono in cima alla lista. Questo è qualcosa che solo una mente depravata può inventare. Ha fatto un giuramento che ha tradito e così facendo ha messo in pericolo la vita dei suoi colleghi“. Così l’assistente dello sceriffo californiano Steve McComas durante il processo contro la guardia carceraria americana Tina Gonzalez, 26 anni. La donna è stata condannata a 7 mesi di carcere al termine dei quali dovrà rimanere 2 anni in libertà vigilata per aver compiuto atti osceni con uno dei detenuti sotto la sua supervisione.
La giovane guardia carceraria è stata scoperta nel soddisfare quella che è stata definita nella sentenza come una “depravata fantasia sessuale“. Secondo quanto riportano i media, Tina Gonzalez si sarebbe fatta un buco nei pantaloni per poter fare sesso con uno dei prigionieri, sotto gli occhi di altri 11 detenuti nella prigione della contea di Fresno, in California.
Secondo l’accusa, come riporta il Daily Mail, la 26enne non ha mostrato “nessun rimorso”, anzi, teneva regolarmente telefonate “sessualmente esplicite” con il prigioniero. Tina Gonzalez avrebbe fornito all’uomo anche rasoi, droga, alcol e un telefono cellulare con il quale lo avvertiva delle eventuali perquisizioni in cella.
“Penso che quello che hai fatto sia stato terribile, stupido e ha rovinato la tua carriera. Ma credo anche che le persone possano riscattarsi e tu hai il resto della tua vita per farlo. In bocca al lupo”, le ha detto il giudice Michael Idiart, dopo averla condannata.