Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:20
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Bruciati i bus per evacuare i civili dai villaggi siriani in mano ad Assad

Immagine di copertina

Raggiunta un'intesa per liberare i civili ad Aleppo est. In cambio, il governo ha chiesto che vengano evacuati i residenti di due villaggi sciiti assediati dai miliziani

I ribelli siriani e le forze governative hanno raggiunto un nuovo accordo per riprendere l’evacuazione di Aleppo est domenica 18 dicembre. In cambio, le forze leali al presidente siriano Bashar al-Assad hanno chiesto che sia consentito alle persone malate e ferite di abbandonare i due villaggi sciiti di al-Foua e Kefraya, attualmente sotto il controllo governativo ma assediati dai ribelli.

Alcuni autobus e veicoli della Mezzaluna Rossa sono arrivati alla porta dei villaggi poco dopo l’annuncio dell’accordo, secondo quanto riferito dal network televisivo al-Manar, affiliata al gruppo libanese di Hezbollah, alleato di Damasco. Tuttavia, cinque di questi autobus sono stati dati alle fiamme mentre erano diretti verso i villaggi, secondo quanto riportato dall’Osservatorio siriano per i diritti umani e dai media statali siriani. Questi ultimi hanno riferito che sono stati “terroristi armati” a condurre l’attacco, usando il termine che impiegano per definire i ribelli anti Assad. 

— Leggi anche: Tutte le tappe del conflitto siriano dal 2011 a oggi

I vertici delle milizie ribelli sostengono invece che sia stata una folla di persone, probabilmente alleate alle forze filo-governative, a dare alle fiamme i veicoli. I media statali hanno riferito anche che alcuni autobus verdi hanno iniziato ad arrivare ad Aleppo dopo l’interruzione dell’evacuazione venerdì 16 dicembre. 

Oltre 15mila persone si sono radunate in una piazza ad Aleppo est domenica 18 dicembre per aspettare i mezzi che li dovrebbero portare via dalla città. Molti di loro hanno trascorso la notte dormendo in strada, nonostante le basse temperature.

Sono circa 2.500 i cittadini dei due villaggi sciiti che dovrebbero essere evacuati in due gruppi, in cambio di un pari numero di persone che dovrebbe lasciare Aleppo est.

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Esteri / Gaza: Hamas libererà gli ostaggi come previsto dall’accordo di tregua con Israele
Esteri / Germania, auto sulla folla a Monaco di Baviera: almeno 28 feriti
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Esteri / Gaza: Hamas libererà gli ostaggi come previsto dall’accordo di tregua con Israele
Esteri / Germania, auto sulla folla a Monaco di Baviera: almeno 28 feriti
Esteri / Ucraina: Trump sente Putin e Zelensky e annuncia negoziati con la Russia. Ecco cosa si sono detti
Esteri / Haiti: le violenze sessuali contro i bambini sono aumentate del 1.000%
Esteri / Gaza, la tregua è a rischio: scambio di accuse tra Israele e Hamas. Netanyahu: “Pronti a riprendere i raid”
Esteri / Zelensky: “Pronto a uno scambio di territori con la Russia. Offro ricchi profitti alle aziende Usa”
Economia / Elon Musk vuole anche ChatGPT ma l’a.d. di OpenAI lo gela
Esteri / Gaza, Trump: “Tregua da annullare se Hamas non libera gli ostaggi”. E minaccia Egitto e Giordania
Esteri / Ucraina, Trump: “Un giorno potrebbe essere russa. Da Kiev voglio 500 miliardi in terre rare”