Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:00
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Esteri

Passi avanti nei negoziati sulla Brexit dopo il summit del Consiglio europeo

Immagine di copertina

Nella conferenza stampa a margine del Consiglio europeo, Donald Tusk ha auspicato di poter procedere alla seconda fase dei negoziati entro Dicembre

Durante il summit europeo che si è tenuto il 20 ottobre a Bruxelles, sono stati registrati alcuni passi avanti nelle trattative sulla Brexit. Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, nella conferenza stampa che ha seguito il vertice, ha auspicato che si possa passare alla seconda fase dei negoziati già a partire da Dicembre, quando si terrà il prossimo summit.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Tusk ha annunciato che 27 paesi dell’Unione europea (escluso quindi il Regno Unito) iniziaranno a preparare i lavori per la seconda fase delle trattative, stabilendo le linee guida a cui il responsabile dell’Ue sulla Brexit Barnier si dovra attenere nei futuri negoziati.

Queste, in sintesi, sono le posizioni delle rispettive parti sulle quali bisognerà trovare un accordo nel prossimo summit:

  • Sui diritti dei cittadini europei nel Regno Unito, la Ue vuole che in caso di disputa sia la Corte di Giustizia europea ad avere l’ultima parola, posizione non condivisa dall’esecutivo di Theresa May.
  • La Gran Bretagna chiede all’Unione di mantenere la libertà di circolazione per i propri cittadini all’interno dell’area Schengen.
  • Sul confine fra Irlanda e Irlanda del Nord, entrambe le parti condividono l’idea di mantenere l’area di libero transito che esiste dal 1923.
  • Sul Brexit bill, la Ue pretende il pagamento di tutti gli impegni presi dal Regno Unito nel bilancio 2014-2020. Il Regno Unito ha garantito che rispetterà gli oneri finanziari ma non ha fornito numeri precisi. Si parla di circa 20 miliardi per i due anni di transizione post-Brexit, più altri 40 per i progetti e gli impegni presi insieme alla Ue.

Il prossimo Consiglio europeo è fissato per il 14 Dicembre.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La “sede vacante”, i funerali, il Conclave: cosa succede ora in Vaticano dopo la morte di Bergoglio
Esteri / La difesa comune europea non è la scusa per non agire: è il presupposto
Esteri / La foto che racconta la tragedia dei bambini di Gaza vince il World Press Photo 2025
Ti potrebbe interessare
Esteri / La “sede vacante”, i funerali, il Conclave: cosa succede ora in Vaticano dopo la morte di Bergoglio
Esteri / La difesa comune europea non è la scusa per non agire: è il presupposto
Esteri / La foto che racconta la tragedia dei bambini di Gaza vince il World Press Photo 2025
Cinema / Il regista di "Mamma, ho perso l'aereo": "Vorrei tagliare il cameo di Trump ma temo di essere deportato"
Esteri / L’Università di Harvard rifiuta le richieste dell’amministrazione Usa. Trump congela 2,2 miliardi di dollari di fondi
Esteri / Trump attacca Zelensky: "Non inizi la guerra contro qualcuno che è 20 volte più grande di te"
Esteri / Medio Oriente, la diretta live della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Fondi pubblici, suinetti morti e inquinamento: l’inchiesta di Food For Profit sbarca in Portogallo
Esteri / La Cina rialza al 125% i dazi sul Made in Usa. Xi: "L'Ue si unisca a noi contro le intimidazioni di Trump"
Esteri / La semantica del potere e le nuove parole della Casa bianca di Donald Trump