Settlement Scheme, ecco cosa devono fare i cittadini italiani che vogliono rimanere nel Regno Unito dopo la Brexit
Settlement Scheme, ecco cosa devono fare i cittadini italiani che vogliono rimanere nel Regno Unito dopo la Brexit
I cittadini italiani che vogliono mantenere i loro diritti di residenti Ue nel Regno Unito dovranno iscriversi al Settlement Scheme, un’apposita piattaforma del governo britannico. A dirlo è il viceministro dell’Interno britannico Brandon Lewis al quotidiano Repubblica. “Il Settlement Scheme è semplice, occupa poco tempo e garantirà la conservazione dei diritti per cinque anni per coloro trasferitisi di recente e permanente per coloro che dimostrano di aver vissuto qui più di cinque anni”, spiega Lewis.
Iscriversi al Settlement Scheme significherà dunque che per cinque anni i cittadini Ue conserveranno gli stessi diritti che avrebbero avuto se il Regno Unito fosse ancora un paese membro dell’Unione europea.
Sono già 2 milioni i cittadini Ue iscritti alla piattaforma, sui 3,2 aventi diritto. Di questi, 200mila sono italiani. In totale gli italiani che hanno diritto a iscriversi alla piattaforma sono 350mila. Per iscriversi c’è tempo fino a dicembre 2020 in caso di No deal, ovvero l’uscita dal Regno Unito senza accordo, e fino al 30 giugno 2021 in caso di Brexit con accordo. “Nessuno caccerà nessuno nel frattempo”, rassicura il viceministro.
Cosa succederà invece a tutti i cittadini Ue residenti nel Regno Unito che non si iscriveranno alla piattaforma? In un’intervista al quotidiano tedesco Welt, Lewis dice che si potrebbe andare incontro a una espulsione, ma non non ci sarà alcuna espulsione di massa.
“Stiamo facendo di tutto per registrare tutti i cittadini Ue residenti in Regno Unito e c’è ancora un altro anno di tempo proprio per evitare problemi di ogni sorta in futuro”, spiega Lewis.
Se non ci fosse stata una piattaforma del genere, i cittadini europei dopo la Brexit sarebbero stati considerati immigrati esattamente con tutti gli altri stranieri. Ma in virtù del passato comunitario, esisterà questa proroga di 5 anni per far sì che non si abbiano conseguenze troppo destabilizzanti per la circolazione dei cittadini.
Solo il Settlement Scheme darà ai cittadini europei residenti Oltremanica il diritto di rimanere nel paese in maniera regolare.
E a coloro che non sono ancora iscritti alla piattaforma ma volessero entrare nel paese dopo il 31 ottobre cosa succederà? “Non ci saranno particolari problemi agli aeroporti, il cittadino in questione potrà comunque entrare nel territorio britannico e poi regolare la sua posizione iscrivendosi al Settlement scheme dimostrando di aver vissuto in Regno Unito”, spiega Lewis.
Certo è che ci sarà da aspettarsi grande caos alle frontiere dopo il 31 ottobre.
“Il Settlement Scheme è sufficiente e i cittadini Ue saranno con esso in ogni caso legalmente protetti”, conclude Lewis.