Brexit: Boris Johnson propone elezioni anticipate il 12 dicembre
"Se i deputati accetteranno, avranno più tempo per discutere l'accordo con la Ue": è la condizione dettata dal premier britannico
Brexit: Boris Johnson propone elezioni anticipate il 12 dicembre
Boris Johnson ha dichiarato alla Bbc che intende proporre elezioni anticipate nel Regno Unito per il prossimo 12 dicembre e si è detto disponibile a dare più tempo alle Camere per discutere sulla ratifica dell’accordo con Bruxelles sulla Brexit, il cui iter è stato recentemente respinto.
“Questo ritardo potrebbe andare avanti per molto tempo”, ha affermato il premier britannico Johnson riferendosi allo stop imposto dal parlamento sull’iter sprint per approvare l’accordo sulla Brexit.
Se il Parlamento vuole “veramente più tempo per studiare” il nuovo accordo sulla Brexit raggiunto con l’Unione Europea ha aggiunto Johnson “possono averlo ma devono acconsentire a elezioni generali il 12 dicembre”.
Nella serata di giovedì 24 ottobre, il ministro Jacob Rees-Mogg ha formalizzato per lunedì la presentazione di una mozione per la convocazione di elezioni il 12 dicembre.
La richiesta di elezioni anticipate, affinché venga approvata, deve avere il sostegno dei due terzi dei deputati. Una condizione che fino ad ora è sempre mancata: negli ultimi due mesi, infatti, per due volte è stata presentata una mozione, che in entrambe le occasioni non ha ricevuto l’appoggio dei due terzi dei deputati.