Londra, ferita alla testa una giovane attivista di Black Lives Matter: è grave
Sasha Johnson, la giovane attivista dell’ala britannica del movimento Black Lives Matter, si trova ricoverata in condizioni critiche in ospedale a Londra dopo che ieri, domenica 23 maggio, è stata colpita da un proiettile alla testa.
“È con grande tristezza che vi informiamo che la nostra Sasha Johnson ha subito un colpo d’arma da fuoco alla testa. È da sempre impegnata nella lotta per la gente nera e contro le ingiustizie che circondano la comunità nera, oltre ad essere attivista di Blm (Black Lives Matter) e di Taking the Initiative Party, dove faceva parte del comitato esecutivo” hanno scritto in un post su Instagram i membri del partito “Taking The Initiative”.
La polizia esclude “per il momento” che l’incidente si tratti di un “attacco mirato“. Lo riporta la Bbc. Secondo un’amica, Imarn Ayton, Sasha Johnson è rimasta vittima di uno scontro fra gang rivali a Peckham, nel sud della capitale britannica. “Sembra che l’incidente non avesse nulla a che fare con il suo attivismo“, ha detto precisando che poco prima di essere ferita si trovava ad una “festa o a un evento, ma non era lei il bersaglio”.
Sasha Johnson, 27 anni e tre figli, è stata sottoposta ad un intervento, “che è andato bene” e adesso “si trova con i suoi genitori”, ha riferito ancora l’amica dell’attivista.
Ieri il suo gruppo, Taking the Initiative Party, aveva parlato di “numerose minacce di morte” ricevute da Johnson. Per la Met Police tuttavia non ci sarebbero prove di ciò. Stando alle prime indagini la giovane attivista è stata ferita vicino ad una casa dove si stava svolgendo una festa, quindi al momento dello sparo c’erano molte persone in zona.
La polizia sta indagando: “Speriamo tutti che le sue condizioni migliorino. La nostra indagine è ai primi passi e stiamo cercando di capire le circostanze” ha dichiarato l’ispettore capo Jimi Tele.