La storia della bisnonna che ha ucciso l’alligatore che aveva divorato il suo cavallino
In Texas a settembre si è in piena stagione di caccia. Judy Cochran ha vendicato la morte del suo cavallino uccidendo un animale da 400 chili
L’anno di Judy Cochran è stato veramente eccezionale: è stata eletta sindaco di Livingston, in Texas, è diventata bisnonna e ha ucciso un alligatore di quasi quattro metri. bisnonna alligatore cavallino
Cochran, 73 anni, ha abbattuto l’animale di 260 chili sparandogli, all’inizio di questa settimana, secondo quanto riferito dallo Houston Chronicle.
La caccia agli alligatori non è rara negli Stati Uniti ed è praticata soprattutto in Florida, Louisiana, Carolina del Sud e Texas. Nella contea di Polk, dove vive Cochran, siamo in piena stagione di caccia: dal 10 al 30 settembre, infatti, le battute di caccia all’alligatore sono all’ordine del giorno.
Ma i colpi di scena in questa storia di caccia altrimenti “normale” non finiscono qui.
“Pensiamo che questo sia l’alligatore che ha mangiato uno dei nostri cavallini diversi anni fa. Lui era grande quanto questo alligatore, avrebbe potuto facilmente mangiarlo”, ha detto Cochran al Chronicle. “In genere, gli alligatori non ci disturbano, ma questo l’abbiamo cercato”, ha detto.
Come si legge su Quartz, l’opportunità di catturare l’animale e ucciderlo si è presentata quando il genero di Cochran ha individuato il sospetto killer, attirandolo nella loro proprietà usando un “procione stagionato”.
A quel punto ha preso il suo Winchester calibro 22 Magnum e ha esploso un colpo contro l’animale. Adesso ha pensato che con la pelle dell’alligatore creerà degli stivali; cucinerà la carne e metterà in bella mostra la sua testa in ufficio.
Gli alligatori sono veramente molto pregiati. USA Today ha stimato che nel 2016 che ognuno degli 1,2 milioni stimati in Florida valesse oltre 10mila dollari. Il che significa che potenzialmente il giro di affari attorno a questo animale potrebbe aggirarsi su quasi 14 milioni di dollari.
La caccia all’alligatore negli Stati Uniti è regolamentata da una legislazione molto rigida, visto che per lungo tempo questo animale è stato in via di estinzione.
Dal 1987, però, il numero di animali è tornato a crescere, grazie soprattutto a programmi di caccia molto severi. Ovviamente, Cochran aveva i permessi necessari per prima catturare con un cappio e poi abbattere l’alligatore. Altri stati hanno un protocollo simile e il numero di alligatori uccisi deve essere segnalato. In Florida, ad esempio, nel 2017 sono stati registrati 6.265 alligatori uccisi.
E a giudicare dalla storia familiare di Cochran, l’animale abbattuto dalla nonnina potrebbe non essere l’ultimo ad aver incontrato la fine in quella proprietà. Nel 2009, il nipote di appena cinque anni di Cochran ha stabilito un record quando ha ucciso un alligatore di 800 chili ancora nello stesso laghetto.