Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:15
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Birmania ha firmato un accordo col Bangladesh per il rimpatrio dei musulmani rohingya

Immagine di copertina
Rifugiati rohingya in Bagladesh. Credit: Shahnewaz Khan/Sputnik

Il governo birmano ha detto di essere pronto a ricevere i musulmani rohingya prima possibile. Per il Bangladesh è un “primo passo” per la soluzione della crisi

La Birmania e il Bangladesh hanno firmato giovedì 23 novembre un memorandum d’intesa per il rimpatrio di centinaia di migliaia di musulmani rohingya che hanno lasciato lo stato birmano di Rakhine per sfuggire agli attacchi dell’esercito.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

L’accordo è stato firmato dai funzionari nella capitale della Birmania, Naypidaw. Non sono stati diffusi dettagli sul contenuto del documento, ma le autorità del Bangladesh hanno detto che si è trattato di un “primo passo” per la soluzione della crisi.

La Birmania ha detto di essere pronta a ricevere i musulmani rohingya “prima possibile”. Il segretario del ministero birmano del lavoro, dell’immigrazione e della popolazione Myint Kyaing, ha detto che il paese è in attesa di ricevere i moduli di registrazione con i dati personali dei rohingya prima del rimpatrio.

Le agenzie umanitarie, però, hanno avanzato dei dubbi sul ritorno forzato degli appartenenti a questa minoranza, chiedendo che sia garantita la loro sicurezza.

Le violenze contro i rohingya si sono acuite alla fine di agosto del 2017, quando sono scoppiati gli scontri tra le forze di sicurezza birmane e alcuni miliziani del gruppo paramilitare Arakan Rohingya Salvation Army (Arsa), formazione paramilitare vicina alla comunità rohingya.

La lotta ha causato centinaia di morti nello stato di Rakhine e ha dato inizio a un esodo che ha portato finora 600mila musulmani rohingya ad attraversare il confine con il Bangladesh.

Leggi anche: SPECIALE: La crisi dei rohingya in Birmania

Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Esteri / Museo del Louvre chiuso da tre giorni: i lavoratori prolungano lo sciopero fino a domani
Esteri / “Siate pronti a mandare i vostri figli a combattere contro la Russia”: il discorso del capo delle forze armate britanniche
Esteri / Fornì ketamina alla star di “Friends” Matthew Perry: medico condannato a 8 mesi di arresti domiciliari
Esteri / Il Regno Unito rientrerà nel programma europeo Erasmus+ nel 2027
Esteri / Trump ordina il “blocco totale” delle petroliere da e verso il Venezuela: ecco cosa può succedere ora
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”