Quarto weekend consecutivo di proteste in Bielorussia
Bielorussia: quarto weekend consecutivo di proteste contro Lukashenko
Non si placano le proteste in Bielorussia: per il quarto weekend consecutivo, infatti, migliaia di persone sono scese in piazza per manifestare contro il presidente Alexander Lukashenko. Le dimostrazioni si sono tenute in diverse parti del Paese, ma la manifestazione più corposa ha avuto luogo nella capitale Minsk, dove, secondo l’agenzia di stampa Interfax, nella giornata di domenica 6 settembre sono scese in piazza oltre 100mila persone. I manifestanti, che da oltre 29 giorni chiedono le dimissioni del presidente Lukashenko, accusandolo di aver truccato la sua rielezione, hanno sfilato per ore tra le vie del centro nonostante la pioggia battente. Le persone hanno provato a raggiungere palazzo Indipendenza, residenza dell'”ultimo dittatore d’Europa”, ma sono state bloccate dalla polizia e dalle truppe del ministero dell’Interno, in tenuta antisommossa, sostenute da cannoni ad acqua e da barriere.
Nel corso della manifestazione sono stati effettuati numerosi arresti così come dichiarato dal ministero dell’Interno, che ha parlato di: “633 persone arrestate per violazione della legge sui raduni di massa”. Dall’inizio delle proteste, almeno 4 persone sono morte e centinaia sono rimaste ferite negli scontri con la polizia, che ha effettuato migliaia di fermi, spesso con metodi a dir poco brutali.
Leggi anche: 1. Bielorussia, la dissidente Tarasevich a TPI: “Lukashenko usa il Covid per violare i diritti umani. Vuole annetterci alla Russia” / 2. Le donne comuni della Bielorussia unite contro Lukashenko: quando la leadership femminile fa la differenza / 3. “Torturato da forze russe pro-Lukashenko in un campo di concentramento”: la denuncia di un attivista bielorusso a TPI