Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:43
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

In Bielorussia per la prima volta in 20 anni l’opposizione entra in parlamento

Immagine di copertina

Anna Konopatskaya del partito United Civil Party ha ottenuto uno dei 110 seggi. La maggioranza rimane al partito del presidente Alexander Lukashenko

Per la prima volta in vent’anni uno dei 110 seggi del parlamento della Bielorussia è stato vinto da un candidato dell’opposizione. 

Si tratta di Anna Konopatskaya del partito United Civil Party. La maggioranza è stata ottenuta dal partito del presidente Alexander Lukashenko.

La partecipazione dell’opposizione alle elezioni è stata una concessione alle richieste occidentali per una maggiore trasparenza in Bielorussia. Supervisori dall’estero hanno inoltre partecipato al conteggio dei voti. 

Il presidente Lukashenko, al potere dal 1994, ha sempre mantenuto relazioni molto strette con la Russia, ma ultimamente i rapporti sono diventati più tesi dopo l’annessione della Crimea nel 2014.

In compenso i rapporti tra l’Occidente e la Bielorussia si sono intensificati dopo il rilascio di tutti i prigionieri politici nell’ottobre del 2015, dopo la sua rielezione e dopo la decisione di ospitare i colloqui di pace a Minsk tra Ucraina e Russia. 

Anche Elena Anisim, che ha collegamenti con l’opposizione, è stata eletta.

“Abbiamo fatto tutto in modo che non ci sono lamentele da parte dell’occidente. Siamo stati accondiscendenti alle loro richieste”, ha detto il presidente Lukashenko. 

Le ultime elezioni parlamentari nel 2012 erano state boicottate dai due principali partiti d’opposizione. Tra i 448 candidati questa volta, 200 provenivano da partiti di opposizione.

L’Unione europea ha posto fine a cinque anni di sanzioni contro la Bielorussia nel mese di febbraio scorso.

Anche gli Stati Uniti hanno detto che renderanno più morbide alcune delle loro restrizioni nei confronti di Minsk se queste elezioni si riveleranno trasparenti. 

La Bielorussia, che conta sette milioni di elettori, nell’ottobre 2015 ha tenuto le sue quinte elezioni presidenziali in 21 anni, tutte vinte da Alexander Lukashenko.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Sabotaggi Nord Stream, Berlino spicca un mandato di cattura per un cittadino ucraino
Esteri / Khamenei: “Non dobbiamo piegarci alle richieste dei nemici”. Idf: “25 missili dal Libano verso il Nord di Israele”
Esteri / Avanza l’incursione ucraina in territorio russo. Putin: “Sono manovrati dall’Occidente. Così la pace si allontana”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Sabotaggi Nord Stream, Berlino spicca un mandato di cattura per un cittadino ucraino
Esteri / Khamenei: “Non dobbiamo piegarci alle richieste dei nemici”. Idf: “25 missili dal Libano verso il Nord di Israele”
Esteri / Avanza l’incursione ucraina in territorio russo. Putin: “Sono manovrati dall’Occidente. Così la pace si allontana”
Esteri / Musk dialoga con Trump su X ma la diretta ha problemi tecnici: bordate contro Harris e l'Ue. "Deporterò in migranti"
Esteri / Boato a Tel Aviv. Hamas: “Lanciato razzo sulla città”. Idf: “Caduto in mare”. Meloni sente Netanyahu: "Serve de-escalation e cessate il fuoco". L'Iran respinge gli appelli sulle minacce a Israele
Esteri / Pressing dei mediatori ma Hamas e Israele prendono tempo. Regno Unito, Francia e Germania all'Iran: "Non attacchi Israele"
Esteri / La Gen Z vuole cambiare il Kenya
Esteri / Abdullah Öcalan: il Mandela curdo dimenticato in una prigione turca nel silenzio della comunità internazionale
Esteri / Reportage TPI – La grande fuga dei giovani dalla guerra civile in Myanmar
Economia / La grande guerra globale del rame tra la Cina e gli Stati Uniti