Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:20
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Bielorussia, l’oppositrice Kolesnikova arrestata al confine con l’Ucraina. Lukashenko: “Voleva fuggire”

Immagine di copertina
Maria Kolesnikova Credits: ANSA

I media ucraini smentiscono: "Ha strappato suo passaporto per evitare deportazione forzata dal suo paese"

L’oppositrice bielorussa Maria Kolesnikova è stata arrestata questa notte al confine con l’Ucraina, secondo quanto confermato ufficialmente dalle autorità bielorusse. La vicenda, che riguarda la maggiore esponente dell’opposizione nazionale rimasta ancora in patria, non è ancora del tutto chiara. La notizia dell’arresto arriva dopo che ieri si erano perse le tracce di Kolesnikova, in quello che i suoi collaboratori hanno chiamato un “rapimento” organizzato dal regime, avvenuto in pieno giorno a Minsk.

Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko durante un’intervista ai media russi ha dichiarato che Kolesnikova “voleva scappare dalla sorella in Ucraina“, invece i media ucraini riportano che l’esponente di spicco dell’opposizione ha stracciato il suo passaporto per evitare di essere di fatto “deportata” dal suo Paese contro la sua volontà. Kolesnikova aveva dichiarato di non voler lasciare il Paese “in nessuna circostanza”. “Quando hanno cercato di deportarla, ha stracciato il passaporto in modo da non poter essere ammessa su territorio ucraino dalle guardie di frontiera”, ha raccontato una fonte all’agenzia russa Interfax. Il viceministro dell’Interno ucraino, Anton Gerashchenko, ha scritto su Facebook che Kolesnikova è riuscita ad evitare “un’espulsione forzata dal suo Paese nativo”. I due colleghi del Consiglio di coordinamento dell’opposizione che erano con lei, Anton Rodnenkov e Ivan Kravtsov, di cui ieri si erano perse le tracce, si troverebbero invece in territorio ucraino.

Il Cremlino ha fatto sapere che non dispone di informazioni dettagliate su quanto accaduto a Maria Kolesnikova, ma si aspetta arrivino spiegazioni che aiuteranno a fare luce su quanto accaduto. Commentando la dichiarazione dei collaboratori di Kolesnikova secondo cui la donna è stata rapita dal regime ieri al centro di Minsk, Dmitri Peskov, portavoce del presidente russo, ha detto che “il rapimento è qualcosa che non può essere approvato in alcun modo”. Ieri, uomini col volto coperto avevano prelevato Kolesnikova e i due colleghi al centro di Minsk per portarli in una destinazione sconosciuta. I tre attivisti sono stati portati al confine con l’Ucraina, ad Alexandrovka, su un’auto arrivata alle 4 di mattina (ora locale).

Intanto l’ex candidata alla presidenza bielorussa, Svetlana Tikhanovskaya, che dall’11 agosto è rifugiata in Lituania, ha richiesto il rilascio di Kolesnikova. “Maria Kolesnikova deve essere liberata immediatamente, così come tutti i membri del Consiglio di coordinamento detenuti precedentemente”, ha detto la leader della protesta nell’ex repubblica sovietica, in una dichiarazione diffusa via Telegram. Tikhanovskaya afferma che l’unica soluzione per uscire dalla situazione attuale è che il governo di Minsk capisca che è necessario avviare colloqui con l’opposizione. Per Tikhanovskaya “non si può tenere in ostaggio il popolo. Rapire le persone in pieno giorno dimostra solo la debolezza e l’inadeguatezza di Lukashenko”.

Leggi anche: 1. Bielorussia, l’esponente dell’opposizione Kolesnikova “è stata rapita” /2. “Io, licenziato dalla TV di Stato bielorussa per aver manifestato contro Lukashenko”

3. “Torturato da forze russe pro-Lukashenko in un campo di concentramento”: la denuncia di un attivista bielorusso a TPI / 4. Bielorussia, la dissidente Tarasevich a TPI: “Lukashenko usa il Covid per violare i diritti umani. Vuole annetterci alla Russia” / 5. Quei ragazzi che (grazie a Internet) possono svegliare la Bielorussia dalla dittatura dopo 30 anni

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie dal Medio Oriente | DIRETTA
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie dal Medio Oriente | DIRETTA
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Esteri / La Cina è già pronta alla guerra con gli Stati Uniti d’America
Esteri / Francia-Germania: perché l’asse che reggeva l’Europa si è arrugginito
Esteri / Siria: Usa raddoppiano le truppe e inviano a Damasco una delegazione per incontrare Hayat Tahrir al-Sham
Esteri / Ucraina: scontro a distanza tra Putin e Zelensky e la Russia torna a bombardare Kiev
Esteri / Gaza: oltre 45.200 morti dal 7 ottobre 2023, 77 nelle ultime 24 ore. Cisgiordania: coloni assaltano e incendiano una moschea in un villaggio palestinese. Israele apre un'indagine. La Svezia non finanzierà più l’Unrwa. Siria: delegazione Usa incontra al-Jolani a Damasco. Centcom: "Ucciso in un raid il leader dell'Isis"
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale