Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Le donne comuni della Bielorussia unite contro Lukashenko: quando la leadership femminile fa la differenza

Immagine di copertina
Laura Boldrini, Svetlana Tikhanovskaya e Lia Quartapelle

Intervista a Laura Boldrini e Lia Quartapelle dopo l'incontro con Svetlana Tikhanovskaya rifugiata in Lituania: "Chiederemo al presidente della Commissione Esteri di valutare e di sollecitare altre commissioni esteri dei paesi membri dell'Ue. E convocheremo la leader dell'opposizione in audizione"

“La vera rivoluzione in Bielorussia è che ci siano donne comuni che fanno squadra dal basso, molto di più degli uomini, in nome della democrazia e della libertà”. L’ex presidente della Camera Laura Boldrini e la deputata Pd Lia Quartapelle hanno incontrato Svetlana Tikhanovskaya, leader delle proteste contro il regime di Lukashenko in esilio volontario in Lituania. Le abbiamo intervistate per capire cosa sta succedendo in Bielorussia dopo le elezioni vinte da Lukashenko per la sesta volta dal 1994 e come nasce il movimento d’opposizione pacifica guidato dalle “donne in bianco”.

Chi è veramente Svetlana Tikhanovskaya, candidata dell’opposizione bielorussa che ha sfidato Lukashenko alle recenti elezioni presidenziali?
Una donna interessante e consapevole di tutte le problematiche che affliggono il suo Paese, ma determinata ad andare avanti. È un volto credibile e rappresenta tutti: ha quasi 38 anni, 2 figli, faceva la casalinga.
Perché si trova a Vilnius, in Lituania, in questo momento?
Svetlana Tikhanovskaya ha deciso di rifugiarsi qui di sua spontanea volontà perché non si sente più al sicuro in Bielorussia. Durante l’incontro presso l’ambasciata italiana non abbiamo parlato di lei ma della Bielorussia e del futuro del Paese.

LA TESTIMONIANZA – “Torturato da forze russe pro-Lukashenko in un campo di concentramento”: la denuncia di un attivista bielorusso a TPI

Le manifestazioni pacifiche vengono represse con estrema violenza. Cosa sta succedendo esattamente in Bielorussia? 
Svetlana è molto preoccupata: 70 persone sono sparite nel nulla, tanti oppositori sono in carcere.
Cosa può fare l’Europa contro questa violazione dei diritti umani?
Non ci devono essere interferenze di alcun genere, ma al momento è importante avere sostegno di altri paesi. Noi chiederemo al presidente della Commissione Esteri di valutare e di sollecitare altre commissioni esteri di paesi membri. Al ritorno faremo un incontro con la società civile, Amnesty International e altre associazioni che si occupano dei diritti delle donne.

Per la prima volta in 27 anni il governo di Lukashenko sembra tremare però. È così?
Svetlana Tikhanovskaya, in seguito all’arresto di suo marito, ha deciso di coalizzarsi con l’opposizione, ovvero con Veronica Tsepkalo, moglie di Tsepkalo rimasta in patria, e Maria Kolesnikova, direttrice della campagna presidenziale di Viktar Babaryka. Queste tre donne stanno mettendo in discussione un dittatore fascista e maschilista che le valuta esseri inferiori, mentre invece i cittadini oggi le considerano credibili. Al momento Svetlana non vuole partire per un tour ma da qui è in contatto con le altre due, una delle quali è in Polonia (Veronica) e l’altra in Bielorussia (Maria), insieme al consiglio di opposizione in loco.
Come si è diffuso questo movimento d’opposizione al femminile?
Grazie ai social e Telegram, complici anche le elezioni. Ma la cosa che più ha influito nel far montare le proteste, andando oltre i classici brogli, è il fatto che ci fossero donne comuni, trovate a fare una cosa più grande di loro, connesse con i cittadini e che hanno fatto squadra molto di più degli uomini, che si sono presentati divisi.
Quindi è la rivoluzione delle donne comuni unite contro il regime?
Sì, il fatto che una casalinga come lei si candida come presidente ha saldato la lotta al dittatore, così anche le donne hanno fatto la differenza e sono scese in piazza. Questa è la rivoluzione delle donne dal basso. Vogliono dire no al regime e all’abuso e ora chiedono nuove elezioni.
Ma qual è la differenza con la rivoluzione arancione in Ucraina?
La rivoluzione in Bielorussia è completamente al femminile e totalmente nazionale. Non ci sono ingerenze, non è pro Russia o pro Europa, i manifestanti dicono di essere solo pro Bielorussia. Una Bielorussia che sta pagando 30 anni dopo il conto della dissoluzione della Unione sovietica.

L’INTERVISTA – La dissidente Tarasevich a TPI: “Lukashenko usa il Covid per violare i diritti umani. Vuole annetterci alla Russia”

Perché questa visita in Lituania è importante? Qual è l’obiettivo?
La nostra visita vuole essere a sostegno di una leadership composta da donne in un Paese il cui presidente considera la politica un affare per uomini. Inoltre riteniamo che iniziative congiunte con altri parlamenti potrebbero essere utili e per questo se il vice presidente del parlamento lituano, incontrato in serata, organizzerà una delegazione a Minsk ci farà sapere per valutare anche una eventuale presenza italiana.
Abbandoneremo le 3 donne bielorusse così come abbiamo lasciato al suo destino Joshua Wong?
A parte che non lo abbiamo abbandonato, anzi, ma in Bielorussia ci sarà una comunione di intenti. Noi abbiamo ricordato a Svetlana Tikhanovskaya l’invito per fare una audizione – sia pure a distanza – con la nostra commissione Esteri che per noi si inserisce nel quadro di una risoluzione che voteremo, e sarebbe molto importante avere la sua testimonianza.

***Ha collaborato alla realizzazione dell’intervista Veronica Di Benedetto Montaccini

Leggi anche: 1. “Torturato da forze russe pro-Lukashenko in un campo di concentramento”: la denuncia di un attivista bielorusso a TPI / 2. Bielorussia, la dissidente Tarasevich a TPI: “Lukashenko usa il Covid per violare i diritti umani. Vuole annetterci alla Russia” / 3. L’ultima dittatura d’Europa / 4. “In cella senza cibo, bevevo da un panno intriso di sangue”: il racconto del giornalista italiano arrestato in Bielorussia 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”
Esteri / Putin aggiorna la dottrina nucleare della Russia: “Possibile risposta atomica al lancio di aerei, missili o droni” contro il territorio russo