Gli inaspettati benefici della noia
Secondo diversi studi la noia non è sempre negativa, e può essere un modo per incoraggiare la creatività attraverso la contemplazione
La noia, almeno fino a oggi, non ha mai avuto una grande popolarità, e dichiarare di essersi annoiati a una festa, al cinema, in vacanza o in altre occasioni difficilmente può essere definito un complimento, ma le cose potrebbero cambiare.
Secondo un articolo dell’Atlantic, negli ultimi anni l’argomento ha suscitato diverso interesse in ambito accademico, con molti convegni dedicati al concetto di noia, che viene solitamente definita come “l’esperienza non gradita di desiderare di impegnarsi in un’attività soddisfacente, ma non essere in grado di farlo”.
ll concetto di noia è però ovviamente variabile, e anche da questo punto di vista sono state fatte delle ricerche per misurarla e distinguerla in varie tipologie, tanto da identificare cinque diversi tipi di noia: indifferente, calibrante, ricercante, reattiva e apatica.
Un team di psicologi ha addirittura scoperto che due terzi degli uomini e un quarto delle donne coinvolte nella loro ricerca avrebbero preferito auto-somministrarsi delle scosse elettriche che rimanere seduti senza fare nulla per 15 minuti.
La noia però, nonostante questa cattiva fama, non è sempre negativa, visto che la scienza ha dimostrato come possa essere un modo per incoraggiare la creatività attraverso la contemplazione di ciò che è intorno a noi e il sognare a occhi aperti.
Diversi studi hanno svolto esperimenti al riguardo: uno di loro ha chiesto a un gruppo di partecipanti di risolvere alcuni problemi, e avendo molto tempo a disposizione, dopo aver esaurito le risposte più ovvie, hanno cominciato a offrire risposte sempre più originali e creative per evitare la noia.
Un altro studio ha chiesto a due gruppi di persone di completare un’attività creativa, e il gruppo che prima di iniziare aveva svolto un’attività noiosa ha riportato i risultati migliori.
Soprattutto al giorno d’oggi, in cui la noia viene continuamente evitata attraverso smartphone e dispositivi volti a distrarci, un’idea creativa potrebbe nascere proprio dallo sforzo di annoiarsi per un po’.