Belgio, Petra De Sutter è la prima ministra transgender in Europa
L'europarlamentare dei Verdi è stata nominata ministro della Funzione pubblica e vicepresidente del Consiglio dei ministri nel nuovo governo belga
Per la prima volta in Europa una persona transgender ricopre l’incarico di vicepremier e ministro: succede in Belgio, dove l’ecologista fiamminga Petra De Sutter, medico, docente universitaria e attivista per i diritti della comunità Lgbt, è stata nominata ministro della Funzione pubblica e vicepresidente del Consiglio dei ministri nel nuovo governo che ha giurato due giorni fa dinanzi al re.
De Sutter, 57 anni, è la prima transgender a ricoprire un incarico di questo tipo nell’Ue. Si era candidata alle elezioni europee una prima volta nel 2014 con i Verdi, diventando la prima donna transgender in una lista parlamentare di un partito politico alle elezioni europee, ma non fu eletta. In seguito, è entrata nel parlamento belga e nel 2019 è stata eletta al Parlamento europeo, dove ha ricoperto il ruolo di presidente della commissione per il Mercato interno e la protezione dei consumatori.
Il nuovo governo, guidato dal premier liberale Alexander De Croo, è formato dalla coalizione di 7 partiti che attraversano tutto l’arco costituzionale (dai liberali ai socialisti, dai verdi ai democristiani). Le donne che compongono il governo sono in tutto 8 su 15.
La crisi politica in Belgio è durata 16 mesi, non un record per il paese, abituato alle lunghe mediazioni fra i numerosi partiti sdoppiati nelle due componenti vallona e fiamminga. L’ex premier Sophie Wilmes è ora al ministero degli Esteri.
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