Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:20
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Dopo 16 mesi dalle elezioni il Belgio ha un nuovo Governo: nasce la coalizione “Vivaldi”

Immagine di copertina
Il passaggio di consegne tra l'ormai ex primo ministro belga, Sophie Wilmes, e il suo successore Alexander De Croo (Credits: Ansa)

Dopo 16 mesi il Belgio ha un nuovo Governo: ecco la coalizione “Vivaldi”

Sono passati ben 500 giorni, quindi 16 mesi, dalle ultime elezioni, ma finalmente adesso il Belgio ha un nuovo Governo. Si tratterà di un esecutivo formato da una larghissima coalizione, formata da ben 7 partiti: tra questi, i principali sono i liberali, i socialisti, gli ambientalisti di lingua francese e quelli di lingua fiamminga e i democristiani di lingua fiamminga. A guidare il Governo sarà il liberale fiammingo Alexander De Croo. L’accordo è stato trovato mercoledì 30 settembre: oggi De Croo ha assunto la carica di primo ministro. Molto curioso il nome che è stato dato alla coalizione: Vivaldi, dal nome del compositore italiano e dalla sua celebre opera “Le quattro stagioni”. Il riferimento è ai quattro colori dei principali partiti che formano il Governo: il rosso, l’arancio, il verde e il blu.

Le elezioni in Belgio si sono tenute il 26 maggio 2019: da allora, il Paese è guidato da un governo provvisorio, con a capo la liberale francofona Sophie Wilmes. A suo sostegno c’è una coalizione di minoranza, ma Wilmes ha ottenuto l’appoggio anche dell’opposizione per affrontare al meglio la delicata fase della pandemia da Coronavirus. Ma quando è esploso il Covid-19 la crisi politica in Belgio era già partita, visto che a dicembre 2018 l’allora primo ministro Charles Michel si è dimesso per alcune tensioni all’interno dell’esecutivo sul tema dell’immigrazione e per l’uscita dalla maggioranza del partito fiammingo indipendentista di destra, la Nuova alleanza fiamminga. Un’altra curiosità è che nel nuovo Governo non ci sarà il partito più votato alle elezioni del 2019: la Nieuw-Vlaamse, che aveva strappato il 16 per cento. Non ci sarà neanche l’estrema destra dell’Interesse fiammingo (Vlaams Belang), che aveva ottenuto il 12 per cento.

Leggi anche: 1. Belgio: un pensionato riceve da 9 anni pizze a domicilio che non ha mai ordinato / 2. Belgio, la campagna patriottica anti spreco: “Mangiate patatine fritte due volte a settimana” / 3. Record europeo di morti, ma propone 48 milioni di tagli alla sanità: l’assurdo caso del Belgio / 4. Belgio, la polizia trova 12 migranti nascosti in camion frigorifero

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Esteri / Gaza: Hamas libererà gli ostaggi come previsto dall’accordo di tregua con Israele
Esteri / Germania, auto sulla folla a Monaco di Baviera: almeno 28 feriti
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Esteri / Gaza: Hamas libererà gli ostaggi come previsto dall’accordo di tregua con Israele
Esteri / Germania, auto sulla folla a Monaco di Baviera: almeno 28 feriti
Esteri / Ucraina: Trump sente Putin e Zelensky e annuncia negoziati con la Russia. Ecco cosa si sono detti
Esteri / Haiti: le violenze sessuali contro i bambini sono aumentate del 1.000%
Esteri / Gaza, la tregua è a rischio: scambio di accuse tra Israele e Hamas. Netanyahu: “Pronti a riprendere i raid”
Esteri / Zelensky: “Pronto a uno scambio di territori con la Russia. Offro ricchi profitti alle aziende Usa”
Economia / Elon Musk vuole anche ChatGPT ma l’a.d. di OpenAI lo gela
Esteri / Gaza, Trump: “Tregua da annullare se Hamas non libera gli ostaggi”. E minaccia Egitto e Giordania
Esteri / Ucraina, Trump: “Un giorno potrebbe essere russa. Da Kiev voglio 500 miliardi in terre rare”