Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:40
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Bce ha confermato la fine del Quantitative Easing a partire dal 2019

Immagine di copertina
Mario Draghi, presidente della Bce. Credit: Afp

La Banca centrale europea da gennaio lo interromperà il programma di acquisto dei titoli che negli ultimi tre anni è servito a garantire liquidità al mercato

Come previsto da mesi, la Banca centrale europea ha annunciato che con la fine del 2018 terminerà anche il Quantitative Easing (QE), il programma di acquisto dei titoli di titoli di stato avviato nel 2015 per stimolare l’economia in crisi.

La decisione, che era stata anticipata il 14 giugno 2018, è stata confermata ufficialmente giovedì 13 dicembre in occasione della riunione del consiglio direttivo della banca.

A partire da ottobre la Bce aveva ridotto il programma di acquisto a 15 miliardi di euro al mese, rispetto ai precedenti 30 miliardi. A partire da gennaio il Quantitative Easing sarà azzerato.

I tassi di riferimento, invece, resteranno agli attuali livelli almeno fino all’estate 2019 e in ogni caso “finché sarà necessario per assicurare che l’inflazione continui stabilmente a convergere su livelli inferiori ma prossimi al 2 per cento nel medio termine”, spiega la nota diffusa dall’istituto centrale alla fine della riunione.

Il tasso di rifinanziamento pronti contro termine, resta a quota zero, mentre il tasso sui depositi, cioè quello che le banche pagano per depositare i loro fondi a Francoforte, rimane negativo a -0,40 per cento. Invariato anche il tasso marginale a +0,25 per cento.

Lo scopo del Quantitative Easing è quello di contrastare l’inflazione eccessivamente bassa provocata principalmente dal calo dei consumi.

Per sostenere l’inflazione la Bce negli ultimi tre anni ha immesso moneta nel mercato attraverso l’acquisto dei titoli di stato dei paesi dell’eurozona.

La decisione di interrompere il programma di acquisto era attesa da diversi mesi, anche se non era chiaro con quali modalità e tempistiche.

Il direttorio ha spiegato di aver optato per la fine del QE dopo “un’attenta revisione dei progressi verso un aggiustamento sostenuto nel percorso dell’inflazione, tenendo anche conto delle ultime proiezioni macroeconomiche dello staff dell’Eurosistema, delle misure di pressione dei prezzi e dei salari e delle incertezze che circondano le prospettive di inflazione”.

“Il Consiglio direttivo ha concluso dopo un’attenta revisione che i progressi verso un aggiustamento sostenuto dell’inflazione sono stati finora sostanziali”, ha dichiarato il presidente della Bce, Mario Draghi.

“Le incertezze legate a fattori globali, inclusa la minaccia di un maggiore protezionismo, sono diventate più importanti. Il rischio di un persistente aumento della volatilità del mercato finanziario richiede un attento monitoraggio” ha aggiunto Draghi riferendosi alla politica commerciale degli Stati Uniti.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Esteri / La Cina è già pronta alla guerra con gli Stati Uniti d’America
Esteri / Francia-Germania: perché l’asse che reggeva l’Europa si è arrugginito
Esteri / Siria: Usa raddoppiano le truppe e inviano a Damasco una delegazione per incontrare Hayat Tahrir al-Sham
Esteri / Ucraina: scontro a distanza tra Putin e Zelensky e la Russia torna a bombardare Kiev
Esteri / Gaza: oltre 45.200 morti dal 7 ottobre 2023, 77 nelle ultime 24 ore. Cisgiordania: coloni assaltano e incendiano una moschea in un villaggio palestinese. Israele apre un'indagine. La Svezia non finanzierà più l’Unrwa. Siria: delegazione Usa incontra al-Jolani a Damasco. Centcom: "Ucciso in un raid il leader dell'Isis"
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Perché Luigi Mangione, accusato dell’omicidio dell’a.d. di United Healthcare, è stato incriminato per terrorismo?