L’azienda farmaceutica Bayer acquisirà la Monsanto, produttrice di sementi
L'affare tra le due aziende vale 66 miliardi di dollari, ovvero 128 dollari ad azione, e arriva dopo mesi di trattative
Il colosso farmaceutico tedesco Bayer acquisirà l’azienda Monsanto, specializzata in sementi geneticamente modificate. L’affare tra le due aziende vale 66 miliardi di dollari (quasi 60 miliardi di euro), ovvero 128 dollari ad azione e arriva dopo mesi di trattative al rialzo sulle due proposte precedenti.
Il colosso farmaceutico tedesco Bayer ha offerto 62 miliardi di dollari in contanti per acquisire la statunitense Monsanto, la più grande società al mondo di sementi.
La Bayer è conosciuta soprattutto per prodotti farmaceutici come l’Aspirina e l’Alka-Seltzer, ma è anche nell’agribusiness e produce semi e pesticidi.
Se l’acquisizione andasse a buon fine, sarebbe la più importante nella storia dell’azienda tedesca e porterebbe alla nascita di un nuovo leader nell’agrochimica globale. La Bayer vale circa 90 miliardi di dollari ed è il secondo produttore di sementi al mondo.
L’operazione è stata ampiamente criticata dal momento che la Bayer, che già vale 90 miliardi di dollari, acquisendo la Monsanto, controllerà un quarto del mercato dei semi e dei pesticidi. Ma anche perché, secondo molti investitori, Bayer trascurerebbe il business farmaceutico per concentrarsi su quello agrochimico.
Le scorte elevate e bassi prezzi delle materie prime hanno spinto al consolidamento anche altri rivali del settore. L’anno scorso Dow Chemical si era fusa con la Du Pont creando un colosso dal valore di 130 miliardi di dollari, mentre la Sygenta a febbraio si è accordata con l’azienda cinese ChemChina.
L’accordo Bayer-Monsanto sarà il più grande del genere ad aver mai coinvolto un’azienda tedesca, battendo anche la fusione tra Daimler e Chrysler.
Bayer e Monsanto erano in trattative già dal mese di marzo. La proposta iniziale di Bayer era di 122 dollari ad azione.