Migranti, SOS della nave di Banksy: “Abbiamo un morto a bordo, siamo bloccati”
La nave di soccorso per rifugiati finanziata dal celebre ‘street artist’ britannico Banksy ha dichiarato di essere bloccata lanciando un SOS dopo aver prestato assistenza a una barca nel Mediterraneo. A detta dell’equipaggio, a bordo vi sarebbe un migrante morto. La ‘Louise Michel’, che batte bandiera tedesca, ha dichiarato di essere sovraffollata e incapace di muoversi dopo aver incontrato un’altra barca che tentava di attraversare il braccio di mare che divide l’Europa e l’Africa con 130 persone a bordo. “C’è già una persona morta sulla barca. Abbiamo bisogno di assistenza immediata”, scrivono su Twitter i responsabile dell’imbarcazione lunga 31 metri, aggiungendo che altri migranti – in mare da giorni – hanno avuto ustioni di carburante.
L’equipaggio della nave, composto da 10 persone, aveva salvato in precedenza altre 89 persone da un gommone in pericolo giovedì e ha affermato che le agenzie di soccorso europee finora avevano ignorato le sue chiamate di soccorso. La barca, che prende il nome dall’anarchica francese del XIX secolo Louise Michel, all’alba di stamattina si trovava a circa 90 chilometri a sud-est di Lampedusa, secondo il sito web di monitoraggio delle navi Marine Traffic. Noto anche per la sua veemente critica alla politica migratoria europea, Banksy aveva decorato la nave con l’immagine di una bambina che indossa un giubbotto di salvataggio e che tiene in mano un salvagente a forma di cuore.