Banksy cancellato per razzismo
L'ultimo murales dello street artist inglese è stato cancellato dal consiglio locale di Clacton-on-Sea nell’Essex perché offensivo
L’ultima opera del celebre street artist Banksy è stata cancellata su iniziativa del consiglio comunale di Clacton-on-Sea, nell’Essex, perché ritenuta razzista.
L’opera raffigurava cinque piccioni che rivolgevano cartelli a un uccello migratore con su scritto “I migranti qui non sono benvenuti”, “Torna in Africa” e “Giù le mani dai nostri vermi”, come se stessero protestando contro un immigrato che si è trasferito nella loro terra.
Il responsabile della comunicazione del distretto di Tendring, di cui Clacton-on-Sea fa parte, Nigel Brown, ha detto che l’opera che era stata autorizzata dal consiglio locale è a stampo razzista e da alcuni cittadini considerata offensiva. “Accoglieremo con piacere un’opera appropriata di Banksy”, ha poi aggiunto.
Nel collegio elettorale di Clacton-on-Sea si terranno, il 9 ottobre, le elezioni suppletive dopo che il deputato locale, il conservatore Douglas Carswell, ha deciso di dimettersi e passare nuovamente dal giudizio degli elettori dopo aver aderito allo UK Independence Party di Nigel Farage, un partito accusato da più parti di avere posizioni razziste.
A Clacton-on-Sea, alle scorse elezioni europee, lo UK Independence è stato nettamente il partito più votato, e perciò sono molto concrete le possibilità che Carswell venga rieletto, fatto che lo renderebbe il primo deputato della storia del parlamento britannico appartenente al partito di Farage.
Qui il murales di Banksy