Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:27
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La storia del bambino stregone salvato da una volontaria in Nigeria

Immagine di copertina

La famiglia lo aveva abbandonato sulla strada denutrito e senza vestiti indosso. Per mesi Hope, 2 anni, aveva rischiato la morte, e oggi, un anno dopo, è in ottima salute

Erano state diffuse a gennaio 2016 le immagini strazianti di un bambino nigeriano di due anni, denutrito e malfermo sulle gambe, che si avvicinava a una donna con in mano una bottiglia d’acqua, la cooperante danese Anja Ringgren Lovén.

Il bambino, proveniente dal villaggio di Uyo, nel sudest della Nigeria, era stato salvato dalla donna dopo essere stato abbandonato dalla famiglia perché creduto uno stregone e lasciato per otto mesi al suo destino sulle strade del villaggio. 

Le immagini del volto emaciato e del corpo denutrito del bambino nigeriano di due anni, malfermo sulle sue gambe, che si avvicinava alla donna con in mano una bottiglia d’acqua per poter bere, avevano fatto il giro del mondo. 


“Migliaia di bambini vengono accusati di essere stregoni o streghe e li abbiamo visti torturati, morti o spaventati”, aveva scritto Anja su Facebook, attraverso la pagina dell’organizzazione di cui fa parte, la DINNødhjælp.

Quel bimbo ora ha un nome, Hope, “speranza”, appunto. Non lo ha scelto casualmente la cooperante danese  che ha salvato quel bambino nigeriano abbandonato dalla famiglia perché creduto uno stregone. 

Hope ha trascorso otto mesi della sua breve vita sulla strada, denutrito e quasi in fin di vita. Mangiava ciò che capitava, aveva raccontato la volontaria che coopera nel continente africano con l’organizzazione non governativa African children’s aid education and development foundation. 

Oggi, a un anno di distanza da quella foto, il bambino ha subito un recupero miracoloso grazie alle cure mediche ricevute, nonché all’amore e alla cura delle persone dell’organizzazione umanitaria che si sta occupando di lui, e per celebrare l’evento Anja ha pubblicato una foto che riprende quella che diventò virale allora. 

Questa volta però Hope è in ottima salute, e come si può notare dai suoi vestiti e dalla didascalia scritta dalla cooperante, ha appena frequentato la sua prima settimana di scuola.

(Qui sotto la testimonianza di Anja Ringgren Lovèn)

Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Esteri / La Cina è già pronta alla guerra con gli Stati Uniti d’America
Esteri / Francia-Germania: perché l’asse che reggeva l’Europa si è arrugginito
Esteri / Siria: Usa raddoppiano le truppe e inviano a Damasco una delegazione per incontrare Hayat Tahrir al-Sham
Esteri / Ucraina: scontro a distanza tra Putin e Zelensky e la Russia torna a bombardare Kiev
Esteri / Gaza: oltre 45.200 morti dal 7 ottobre 2023, 77 nelle ultime 24 ore. Cisgiordania: coloni assaltano e incendiano una moschea in un villaggio palestinese. Israele apre un'indagine. La Svezia non finanzierà più l’Unrwa. Siria: delegazione Usa incontra al-Jolani a Damasco. Centcom: "Ucciso in un raid il leader dell'Isis"
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Perché Luigi Mangione, accusato dell’omicidio dell’a.d. di United Healthcare, è stato incriminato per terrorismo?